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Partecipazione CNEL a progetti UE


 

PARTECIPAZIONE CNEL A PROGETTI UE

 

COLBAR

Il progetto europeo COLBAR guidato dall’Università di Amsterdam, con la partecipazione del CNEL in veste di partner italiano è stato avviato nel 2019 e si è concluso il 25 febbraio 2021 con il convegno finale di presentazione dei risultati tenuto in modalità telematica.

Obiettivi del progetto

1) la costruzione di un database europeo sulla contrattazione collettiva nazionale;

2) l’analisi dei contratti attraverso un preciso schema di codifica già utilizzato nel progetto BARCOM e successivamente ampliato;

3) lo studio in chiave nazionale e comparativa dei sistemi di relazioni industriali, a partire dalla contrattazione su salario, orario di lavoro, diritti, organizzazione del lavoro, forme di previdenza integrativa ed assistenza sanitaria.

Il contributo del CNEL

In due anni di attività sono stati raccolti e analizzati in totale oltre 600 contratti collettivi, garantendo una grande eterogeneità geografica e settoriale. Tra i paesi più rappresentati insieme alla Spagna ed ai Paesi Bassi vi è sicuramente l’Italia. Il CNEL ha contribuito in maniera fondamentale alla costruzione del database, rendendo disponibili 88 contratti (in gran parte corrispondenti a CCNL), sottoscritti tra il 2010 ed il 2020, riguardanti circa 18 settori economici. All’interno del database sono presenti contratti afferenti al settore pubblico, alle cooperative ed alle associazioni non profit, ma il settore privato è sicuramente quello maggiormente rappresentato.

Grazie alla convenzione in atto tra INPS e CNEL è stato possibile stimare la percentuale di lavoratori privati che risultano interessati dalle disposizioni previste negli accordi (circa il 40% della forza lavoro privata).

Il report riguardante il caso italiano è disponibile al seguente link:

https://wageindicator.org/Wageindicatorfoundation/publications/2021/cetrulo-a-2021-national-collective-bargaining-agreements-in-italy-an-investigation-on-wages-and-remote-working-colbar-europe-institute-of-economics-embeds-scuola-superiore-sant2019anna-pisa

 

 

BARCOVID

(1° luglio 2021 – 1° Luglio 2023)

Il progetto “BARCOVID - The impact of the Covid-19 crisis on collective agreements in Europe”, guidato dall’Università di Amsterdam, ha avuto inizio il 1° luglio 2021. Partecipano al progetto in qualità di co-applicant la WageIndicator Foundation, il Central European Labour Studies Institute e la Scuola Superiore Sant’Anna.

Obiettivi del progetto

L’obiettivo del progetto è studiare l’impatto della pandemia sulle relazioni industriali in Europa. Più precisamente, si analizzerà:

1)       l’evoluzione della concertazione tra parti sociali e governi nazionali durante la pandemia;

2)       l’adozione di nuove pratiche da parte di sindacati e datori di lavoro nella fase di rinnovo e sottoscrizione dei contratti collettivi nazionali;

3)       il contenuto dei contratti collettivi nazionali stipulati a partire dal 2020, guardando sia agli istituti contrattuali tradizionali (i.e. trattamento economico, orario di lavoro, etc.) che alle tematiche introdotte durante la pandemia (i.e. lavoro a distanza, protocolli di sicurezza, etc.).

Il contributo del CNEL

In qualità di partner istituzionale, il CNEL contribuirà all’analisi dell’evoluzione delle relazioni industriali a livello nazionale ed alla raccolta di 50 contratti collettivi nazionali rinnovati a partire dalla primavera 2020. Il contenuto dei contratti verrà analizzato attraverso lo schema di classificazione e codifica sviluppato dalla Wage Indicator Foundation, già utilizzato durante i progetti europei COLBAR e BARCOM ed ulteriormente ampliato. Nel corso del biennio, è prevista la pubblicazione di due report specifici sul caso italiano.