L’osservatorio si propone di creare un database di casi aziendali di applicazioni di IA partecipativa, che prevedano il coinvolgimento dei lavoratori, degli utenti finali e delle comunità nel processo di sviluppo, implementazione e utilizzo dei sistemi di intelligenza artificiale. Questo approccio mira a garantire che tali sistemi riflettano le esigenze, i valori e le aspettative delle persone, promuovendo trasparenza, inclusività e responsabilità. Particolare attenzione sarà dedicata al ruolo della contrattazione collettiva dell’IA a livello aziendale e settoriale.
L’acronimo OPERA richiama una delle tre forme fondamentali dell’attività umana – insieme a lavoro e azione – proposte da Hannah Arendt in The Human Condition (1958). L’opera ha tre caratteristiche principali: la durata, perché crea oggetti che durano nel tempo e possono sopravvivere all’individuo che li ha creati; l’artificialità, perché crea qualcosa che non esiste in natura; il significato collettivo, perché l’opera contribuisce alla costruzione di un mondo condiviso e comune, fornendo un contesto stabile per la vita umana.
Questi tre principi ispirano la nostra riflessione sull’intelligenza artificiale, senza perdere la tensione tra opera e azione, attraverso il ruolo delle politiche industriali e delle relazioni industriali.
OBIETTIVI
- Monitoraggio e analisi delle applicazioni dell’IA nelle aziende
- Analisi e supporto alle relazioni industriali
- Analisi degli aspetti regolativi e delle politiche industriali
LA COMPOSIZIONE
L’Osservatorio è composto da esperti provenienti dal mondo accademico, in rappresentanza di diverse discipline e competenze e da esperti provenienti dal mondo aziendale.
L’osservatorio si confronta periodicamente con il gruppo di lavoro “Politiche industriali per l’IA” costituito nell’ambito della Commissione I, con il Comitato nazionale per la produttività e con la Commissione dell’informazione con riferimento all’archivio dei contratti.
L’osservatorio riporta i propri risultati alla Commissione I e all’Assemblea.
Presidente
Componenti esterni
- Prof.ssa Tiziana CATARCI - Professoressa ordinaria di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni, Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale Antonio Ruberti (DIAG), presso la Facoltà di Ingegneria Informatica, Informatica e Statistica della “Sapienza” - Università di Roma;
- Dott. Massimo CHIRIATTI - Chief Technical & Innovation Officer di Lenovo;
- Prof. Michele FAIOLI - Professore associato di Diritto del lavoro presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore;
- Prof. Fabio LANDINI - Professore ordinario di Economia applicata presso l'Università di Parma;
- Prof. Marco TAISCH - Professore ordinario di Ingegneria presso il Politecnico di Milano e presidente di MADE, Competence Center per l’Industria 4.0;
- Dott. Marcello ALBERGONI – Vice Capo di Gabinetto dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale
Atto istitutivo: Determina n. 120 del 02.04.2025, prot. 1292
Composizione: Determina n. 124 del 17.04.2025, prot. 1508