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mercoledì 26 febbraio 2025

RASSEGNA STAMPA RAGIONATA DEL 26/02/2025

mercoledì 26 febbraio 2025

ASSEMBLEA CNEL APPROVA DOCUMENTO DI OSSERVAZIONI E PROPOSTE SU MADE IN ITALY E POLITICHE INDUSTRIALI

mercoledì 26 febbraio 2025

IN ASSEMBLEA CNEL UN PARERE SULL’ATTO UE “BUSSOLA PER LA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA”

mercoledì 26 febbraio 2025

SI È SVOLTA OGGI L’ASSEMBLEA DEL CNEL

mercoledì 26 febbraio 2025

COMUNICATO STAMPA N.121 DEL 26 FEBBRAIO 2025 - SI È SVOLTA OGGI L’ASSEMBLEA DEL CNEL

mercoledì 26 febbraio 2025

COMUNICATO STAMPA N.122 DEL 26 FEBBRAIO 2025 - MADE IN ITALY E POLITICHE INDUSTRIALI. CNEL APPROVA DOCUMENTO DI OSSERVAZIONI E PROPOSTE

mercoledì 26 febbraio 2025

COMUNICATO STAMPA N.123 DEL 26 FEBBRAIO 2025 - CNEL: BUSSOLA PER COMPETITIVITÀ RAFFORZA UE NEL CONTESTO GLOBALE

mercoledì 26 febbraio 2025

BRUNETTA: BENE APPROVAZIONE ALLA CAMERA DDL PARTECIPAZIONE LAVORATORI A IMPRESA

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935 CONTRATTI NELL’ARCHIVIO CNEL. SCADUTO IL 62.8%

935 CONTRATTI NELL’ARCHIVIO CNEL. SCADUTO IL 62.8%

10 febbraio 2021

I contratti collettivi nazionali di lavoro depositati nell’Archivio nazionale dei contratti pubblici e privati del CNEL, aggiornato al 31 dicembre 2020, sono 935. Di questi, 587 sono scaduti (62,8%) e riguardano oltre 10milioni di lavoratori, mentre 348 (37,2%) sono ancora in corso di validità. Nel secondo semestre del 2020 si registrano 23 nuovi accordi mai censiti in precedenza.

È quanto emerge dal 12° Report periodico dei contratti collettivi vigenti del CNEL (legge 30 dicembre 1986, n. 936, art. 17) che raccoglie l’elenco degli accordi vigenti, comprensivi delle date di stipula, decorrenza e scadenza, nonché delle parti contraenti.

Per ogni contratto viene indicato il relativo codice CNEL che ne facilita l’individuazione.  A giugno 2020 la percentuale dei contratti nazionali scaduti era del 61,6%, mentre i vigenti erano il 38,4%.

Sulla base dei documenti depositati in Archivio ed elencati nel Report, risultano presenti 104 contratti con scadenza nel corso del 2020 non ancora rinnovati al 31 dicembre, mentre scadranno ulteriori 148 nel 2021.

Tra i nuovi accordi inseriti nell’ultimo periodo si segnalano quello dei materiali da costruzione, stipulato il 10 novembre 2020, che rinnova, accorpandoli, il CCNL per i dipendenti delle piccole e medie industrie di escavazione e lavorazione dei materiali lapidei, il CCNL per i dipendenti delle imprese esercenti la produzione del cemento, della calce e dei suoi derivati e il CCNL per i dipendenti delle piccole e medie imprese produttrici di laterizi.

Sono stati, inoltre, rinnovati lo scorso 23 novembre 2020, dopo quasi 10 anni, il contratto per i dipendenti dell’AVIS e il 16 dicembre 2020 il CCNL per i lavoratori marittimi del settore privato dell’industria armatoriale.

Scarica il 12° Report