“Il CNEL è impegnato a dedicare assoluta priorità al monitoraggio dell’attuazione e dello stato di avanzamento dei progetti del PNRR, per verificarne la coerenza con gli obiettivi e per indicarne le integrazioni e adattamenti che si rendessero necessari”.
Lo scrive il presidente Tiziano Treu nell’editoriale del nuovo numero del “Notiziario sul Mercato del lavoro del CNEL”.
“Al recente vertice sociale di Porto i leader europei hanno approvato un piano di azione sui diritti sociali che promuove obiettivi comuni per una migliore e maggiore occupazione, per la parità di genere, per un reddito minimo e per l’inclusione sociale. Questi obiettivi devono diventare più stringenti, dando forza ai principi del pilastro sociale europeo e superando le resistenze degli Stati che non vogliono cambiare il volto dell’Europa”, continua Treu che aggiunge “Il CNEL ha più volte sostenuto la necessità che il PNRR appena approvato dedichi maggiore attenzione a correggere le debolezze storiche delle nostre politiche sociali e del lavoro e a promuovere con più decisione le ricadute occupazionali degli investimenti resi possibili dalle risorse europee”.
Nel Notiziario trimestrale diretto dal Segretario generale del CNEL Paolo Peluffo è pubblicato anche il nuovo aggiornamento dell’Archivio nazionale dei contratti collettivi di lavoro: dei 950 CCNL registrati al 31 marzo 2021, 607 (pari al 63,9%) risultano scaduti. In attesa di rinnovo ci sono oltre 10 milioni di lavoratori. Nei primi mesi dell’anno in corso, si segnala un aumento di 18 nuovi contratti rispetto a marzo 2020 (+1,9%) e di 15 rispetto a dicembre (+1,6%). Si passa dalla totalità dei contratti scaduti nel settore Amministrazione Pubblica, all’85,7% del Credito e Assicurazioni e all’81,8% di Poligrafici e Spettacolo. Tra i settori in cui risultano meno contratti scaduti c’è quello dei Chimici con solo il 35,7%.
Nella pubblicazione, che contiene la consueta rassegna sulle novità normative in materia di lavoro e contrattazione, spazio anche a due temi di attualità come l’invecchiamento attivo e il futuro dei riders e la regolamentazione del food delivery. E ancora le osservazioni del CNEL al DEF 2021, le valutazioni sul “Decreto sostegni” e sul nuovo sistema degli ammortizzatori sociali nel lavoro autonomo su cui “le parti sociali, riprendendo posizioni già espresse dal CNEL, hanno condiviso la necessità di una riforma organica che proceda verso una garanzia di sostegno al reddito per le sospensioni e riduzioni dell’attività lavorativa di tutti i lavoratori dipendenti, compresi quelli delle microimprese, con una nuova attenzione ai lavoratori autonomi”.
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