“Il mismatch tra domanda e offerta è causato da una forte sfasatura tra le competenze richieste dal mondo del lavoro e quelle acquisite nei percorsi di formazione. La rivoluzione tecnologica degli ultimi 20 anni e oggi la transizione digitale e la transizione verde hanno portato grandi cambiamenti nella geografia del lavoro e delle competenze necessarie che non ha trovato l’adeguamento dei percorsi professionalizzanti da un lato e nell’organizzazione delle aziende dall’altro.
È urgente intensificare e migliorare l’attività di formazione per consentire un reskilling sia dei lavoratori adulti che dei più giovani. Sono necessarie attività molto più mirate del passato sia nelle politiche attive ma anche nei percorsi formativi come emerso da una recente indagine del CNEL sul mismatch. È di grande importanza anche l’orientamento nella scelta della scuola perché i giovani siano sin dall’inizio ben indirizzati”.
Lo ha affermato il Presidente del CNEL Tiziano Treu, al convegno nazionale dell’Associazione italiana formatori (AIF) che si è svolto ieri nel Parlamentino di Villa Lubin e si conclude oggi a Napoli. All’evento organizzato da AIF in collaborazione con S3 Studium sono intervenuti Maurizio Milan, presidente AIF, Antonello Calvaruso, Direttore S3.Studium, Vincenzo Caridi, Direttore Generale INPS, Maria Dolores Di Baia, Banca d'Italia, Piero Dominici, dell’Università degli Studi di Perugia, Anna Trovo di Fondimpresa, Paolo Carcassi (UIL), Paolo Carraro (CISL), Simonetta Ponzi (CGIL).