“Esistono ancora troppe disparità tra uomo e donna nel mercato del lavoro. È ancora un mondo del lavoro che chiede alle donne in sede di colloquio se hanno intenzione di far famiglia; un mondo del lavoro in cui alle donne si richiede bella presenza. Le donne sono la gran parte dei part-time involontari e dei lavoratori precari. Qualità del lavoro e nuova occupazione femminile rappresentano la strada per affermare emancipazione e libertà e contrastare le disuguaglianze di genere. Le donne devono rivendicare il diritto a governare i processi per cambiare le cose”.
Lo ha affermato la Vicepresidente del CNEL Gianna Fracassi oggi a Roma al convegno “Le donne in un mondo del lavoro in evoluzione: verso un pianeta 50-50 nel 2030” promosso dal CNEL in sinergia con il Museo Orto Botanico di Roma Dipartimento di Biologia Ambientale dell’Università La Sapienza, in occasione della Giornata Internazionale della Donna che ha registrato la partecipazione di centinaia di studenti tra cui quelli degli Istituti alberghieri “Artusi” e “Tor Carbone” e dell’Istituto tecnico “Einaudi” di Roma. Non casuale la partecipazione degli studenti degli alberghieri impegnati a lavorare sin dall’ambiente scolastico sulla sostenibilità attraverso attività quali l’apicoltura urbana, l’olivicoltura, la sensibilizzazione sullo spreco alimentare, il risparmio energetico (uso di pannelli solari per il funzionamento delle cucine), la coltivazione di orti e giardini per la produzione a Km 0.
All’incontro introdotto dalla paesaggista Consuelo Fabriani, sono intervenuti Gianfranco Bologna, Segretario generale della Fondazione Aurelio Peccei che ha presentato l’edizione italiana del Rapporto “Earth 4 All - Una terra per tutti curato dal Club di Roma, Daniela De Leo, Pro-Rettrice al Public Engagement Università La Sapienza; Enrico Giovannini - Direttore Scientifico ASVIS; Simona Castaldi, professoressa di ecologia all'Università della Campania, Scientific Manager del progetto SU-Eatable LIFE per il Barilla Center for Food & Nutrition e Rosalaura Romeo, Coordinatore Mountain Partnership Secretariat/FAO. Al termine dell’incontro c’è stato l’affidamento del coordinamento del Forum permanente sulla parità di genere del CNEL alla Consigliera Rossana Dettori.
“Le donne hanno ancora la responsabilità principale nella gestione familiare e quindi possono influire in maniera significativa sulla qualità dei consumi, compresi quelli energetici. Nel mondo del lavoro, nonostante i progressi compiuti, alle donne resta ancora molta strada da fare per raggiungere la effettiva parità. Finora tutta l’impostazione delle attività produttive, della impresa gerarchica, della organizzazione e degli orari del lavoro è stata improntata al modello maschile. Questa impostazione va cambiata per renderla compatibile con gli obiettivi di sostenibilità ambientale. Le donne possono dare un contributo fondamentale a questo cambiamento favorendo la transizione da un’economica del mero consumo a un’economia della cura”, aggiunge il presidente del CNEL Tiziano Treu.