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SOCIALE, BRUNETTA: SERVE PIÙ COLLABORAZIONE PA-TERZO SETTORE

SOCIALE, BRUNETTA: SERVE PIÙ COLLABORAZIONE PA-TERZO SETTORE

03 maggio 2023

“Per colmare i divari esistenti nei servizi sociali e alla persona serve maggiore collaborazione tra Pubblica amministrazione e Terzo settore. Il privato sociale ha una potenza di fuoco incomparabile come abbiamo sperimentato durante il periodo pandemico perché vuol dire volontariato, passione, impegno, ma vuol dire anche ‘non mercato’. Nel senso che il valore del privato sociale va ben oltre quello economico prodotto dalle centinaia di migliaia di organizzazioni che operano nei servizi sociali, nella cultura, nella formazione. L’economia del dono scardina tutti i paradigmi". 

"La sfida della PA non può essere solo quella della fornitura di beni e servizi per la collettività ma anche quella della costruzione di un valore collettivo. Le organizzazioni del privato sociale non devono essere viste come competitor, se non dal punto di vista dell’efficienza, ma complementari al pubblico, al mercato. Il Terzo settore rappresenta la terza via nell’economia moderna. Rivolgo un pensiero affettuoso all’economista Carlo Borzaga presidente onorario di Euricse che ha voluto fortemente questo progetto”.

Lo ha affermato il Presidente del CNEL, Renato Brunetta, oggi a Roma alla presentazione della ricerca di Euricse "Il nuovo welfare collaborativo in Italia: Co-Programmazione e Co-Progettazione come strumenti per l'innovazione del welfare locale".

Alla presentazione della ricerca, introdotta dal consigliere CNEL Gian Paolo Gualaccini, è seguita una tavola rotonda moderata da Gianluca Salvatori, Segretario generale di Euricse, in cui sono intervenuti Luca Fazzi dell’Università degli Studi di Trento e coordinatore scientifico del progetto, Marco Accorinti dell’Università degli Studi Roma Tre, Alessandro Lombardi, direttore della Direzione generale Terzo Settore del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Luca Vecchi, sindaco di Reggio Emilia e delegato Anci Welfare, Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Terzo Settore e Luca Antonini, professore di diritto costituzionale e giudice della Corte Costituzionale.

 

La ricerca di Euricse è la prima indagine a livello nazionale sull'applicazione dell'articolo 55 del Codice del Terzo Settore che ha introdotto gli strumenti giuridici per promuovere una nuova concezione più collaborativa e paritaria dei rapporti tra Stato ed enti del Terzo settore. L'obiettivo di questo lavoro è quello di indagare se e come stanno cambiando i rapporti tra pubblico e Terzo settore e il ruolo che ciascuno dei diversi attori può svolgere nella costruzione del welfare locale.

“Il bene pubblico non può essere perseguito solo dagli enti pubblici ma gioca un ruolo fondamentale il Terzo settore attraverso le organizzazioni del privato sociale. L’art. 55 del Codice del Terzo settore prevede nuove forme di co-programmazione e co-progettazione pubblico-privato che vanno sostenute e incentivate. Un cambio di paradigma epocale non solo a livello italiano, ma europeo e internazionale che rappresenta la sfida più importante per l’economia”, aggiunge Gian Paolo Gualaccini, consigliere CNEL e capo delegazione Terzo Settore.

 

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