Vai al menu principale Vai al contenuto principale

Notizie

ECONOMIA, BRUNETTA: SERVE UNA POLITICA DEI REDDITI

ECONOMIA, BRUNETTA: SERVE UNA POLITICA DEI REDDITI

05 maggio 2023

“Per contrastare l’inflazione serve una politica dei redditi. La contrattazione collettiva deve essere centrale nella definizione della politica economica. Per transitare dal vecchio mondo dei salariati, in perenne bilico sul nulla della disoccupazione o della precarietà, a un sistema con piena ed efficiente allocazione dell’occupazione, occorre oggi percorrere l’ultimo miglio che ci separa dalla costruzione di una nuova civiltà del lavoro, innestando logiche di condivisione e partecipazione dei lavoratori nei destini dell’impresa".

Lo ha detto oggi il Presidente del CNEL, Renato Brunetta, intervenendo alla presentazione del libro del Governatore della Banca d’Italia, Ignazio ViscoInflazione e politica monetaria”. Il libro ha come protagonista principale una variabile economica con la quale molti economisti pensavano da tempo di non dover aver più nulla a che fare: l'inflazione.

“Il ritorno dell'aumento a doppia cifra del livello generale dei prezzi è un evento che non si era mai verificato dalla nascita dell'euro ed è coinciso con due drammatici eventi della storia moderna: la fine della pandemia e lo scoppio della guerra in Ucraina. L'attualità economica mette i banchieri centrali nuovamente di fronte al dubbio amletico di decidere cosa è meglio e cosa è peggio per la società: l'elevata inflazione o una recessione? Rincorrere l'inflazione, come fatto negli anni Settanta e Ottanta con meccanismi automatici di indicizzazione salariale, non è una politica corretta, ed è una scelta impopolare. Eppure, proprio una scelta del genere permette di mettere l'economia nelle condizioni di ridurre più velocemente l'inflazione, con tutti i conseguenti benefici. Ed è sempre Visco a ricordarci che le perdite di competitività non dovrebbero mai essere corrette da interventi della politica monetaria e dei rapporti di cambio ma da politiche dal lato dell'offerta volte ad aumentare il livello di produttività di un paese, l'unica condizione che può permettere un aumento dei salari sostenibile nel tempo”, aggiunge ancora Brunetta presentando il libro di Visco.

“La vera rivoluzione culturale che abbiamo imparato dalla storia è il credere che l'Italia abbia nel suo invidiabile settore privato, il famoso "Made in Italy", una ricetta naturale per la sua crescita, in presenza di una classe politica lungimirante che punti a creare un ambiente dove questo possa esprimere tutto il suo potenziale, invece che ricorrere continuamente al costosissimo interventismo statale, che, almeno a livello storico, ha lasciato in dote ai giovani di domani quasi tremila miliardi di euro di debito”, conclude il Presidente del CNEL.