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LA FACCIATA DEL CNEL ILLUMINATA DI ROSSO PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

LA FACCIATA DEL CNEL ILLUMINATA DI ROSSO PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

IL PRESIDENTE: COMBATTERE FEMMINICIDIO CON DETERMINAZIONE E RAFFORZARE RETI SOCIALI SUL LAVORO

24 novembre 2023

La facciata di Villa Lubin, sede del CNEL, si illumina di rosso dal tramonto di oggi, 24 novembre, alla mezzanotte di domani, 25 novembre. È la prima delle iniziative programmate dal Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. 
Seguirà, il 30 novembre, il convegno dal titolo "Violenza di genere: rispetto, libertà, autonomia. Il ruolo delle parti sociali". Tra i partecipanti, oltre al presidente del CNEL Renato Brunetta: la presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio Martina Semenzato; la presidente del Comitato CNEL per le pari opportunità Rossana Dettori; Linda Laura Sabbadini, già Direttrice ISTAT ed esperta di statistiche per gli studi di genere; Valerio De Gioia, consigliere della Corte di Appello di Roma; Costanza Andreini, Public policy manager di META. Durante l’evento, inoltre, verrà presentata la Piattaforma StopNCII.it volta ad arginare il fenomeno del "Revenge Porn".
Infine, sempre il 30 novembre, a margine del convegno, verrà inaugurata nel giardino di Villa Lubin la panchina rossa del CNEL dedicata alle donne vittime di violenza.

LA DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE BRUNETTA

"In occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, abbiamo scelto di illuminare di rosso la facciata del CNEL. Un gesto simbolico per contribuire a tenere alta l’attenzione sui ripetuti casi di femminicidio che continuano a mietere vittime nel nostro Paese, l’ultima delle quali la giovane Giulia Cecchettin.
La violenza sulle donne è il risultato di pseudoculture e pregiudizi arretrati e purtroppo ancora radicati, che dobbiamo riconoscere e combattere con determinazione. Ma serve anche un rafforzamento delle reti sociali, a partire dal mondo del lavoro, eliminando discriminazioni e disuguaglianze economiche, che di fatto limitano la libertà, l’emancipazione e l'autodeterminazione. I più recenti dati INPS riportano che il cosiddetto gender pay gap a svantaggio delle donne è pari a 7.922 euro l’anno. Un deficit di democrazia che va assolutamente colmato". Così ha dichiarato Renato Brunetta, presidente del Cnel.