Si è svolta oggi, 25 gennaio, a Villa Lubin l’Assemblea del Cnel. Nel corso dei lavori è stato approvato il programma annuale 2024, costituito dai cronoprogrammi specifici delle Commissioni e degli altri organismi interni.
"Abbiamo compiuto un piccolo miracolo – ha affermato il presidente Renato Brunetta – in pochi mesi dall’avvio della nuova Consiliatura, che si è insediata a settembre, ci siamo dati un metodo preciso per definire obiettivi e linee di attività entro tempi prestabiliti e secondo uno schema coordinato. Il programma dell’intera XI Consiliatura, già precedentemente approvato dall'Assemblea, è stato esplicitato in riferimento al 2024. Tutte le Commissioni e gli altri organismi interni hanno prodotto i loro cronoprogrammi, con cui sono stati evidenziati i progetti e le iniziative concrete da realizzare. Si tratta di un metodo dinamico – ha aggiunto il presidente – e in continua evoluzione, che permette all'Assemblea di monitorare l’andamento delle attività e valutare eventuali aggiornamenti. Abbiamo svolto una mole notevole di lavoro e sono veramente soddisfatto. Ringrazio tutti, i consiglieri e gli uffici del Cnel, per questo grande impegno collegiale".
Durante l’Assemblea, i cronoprogrammi sono stati illustrati dai presidenti delle Commissioni e i coordinatori degli organismi interni.
Tra gli altri punti all’ordine del giorno, la ratifica della Memoria relativa all’audizione del presidente Brunetta presso la Commissione parlamentare di controllo sull’attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, svoltasi il 12 dicembre 2023.
Il presidente Brunetta, inoltre, ha reso noto che il 6 febbraio prossimo sarà audito dalla Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie.
L’Assemblea ha poi preso atto della nomina dei consiglieri Sandro Gambuzza (Confagricoltura) e Stefano Messina (Conftrasporto), che sostituiscono rispettivamente Massimiliano Giansanti e Paolo Uggè.
Infine, si è decisa l’istituzione dei seguenti gruppi di lavoro tematici:
• sicurezza sul lavoro;
• previdenza, welfare pensionistico;
• intelligenza artificiale;
• partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese;
• educazione su stili di vita, consumi e salute;
• valorizzazione del capitale umano quale fattore di coesione di sviluppo territoriale, a partire dal caso specifico della desertificazione degli sportelli bancari.