“Il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro sta preparando la prima consultazione pubblica sulla riforma dei trattati Ue. Con l’avvio dell’autoriforma e il nuovo regolamento abbiamo previsto procedure più snelle per elaborare i pareri e svolgere consultazioni sia delle parti sociali che dei cittadini sui temi di maggiore attualità economica e sociale”.
Ad affermarlo è Paolo Peluffo, segretario generale del Cnel, intervenuto alla trasmissione Uno Mattina su Rai1.
“Il Cnel è un luogo di ascolto delle parti sociali, così come lo hanno pensato i padri costituenti, composto da ben 38 tra le organizzazioni maggiormente rappresentative. Con loro, ma anche interpellando direttamente i cittadini, raccoglieremo le istanze e le aspettative del Paese sui temi di maggiore attualità economica e sociale, come ad esempio, l’apertura domenicale dei negozi”, ha aggiunto il Segretario Generale rispondendo ad una domanda del conduttore Franco Di Mare sulle attribuzioni del Cnel.
“In tutti i Paesi europei esistono Comitati Economici e Sociali simili al Cnel. L’importanza dell’organo, sulla base di quanto prevede la Costituzione, è nella sua neutralità di elaborare pareri e proposte legislative, attraverso il coinvolgimento diretto delle rappresentanze sociali ed economiche: un’idea modernissima, purtroppo realizzata non al meglio, ma che con l’autoriforma viene rilanciata”, ha concluso Peluffo.
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