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Notizie

«giugno 2025»
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mercoledì 28 maggio 2025

RASSEGNA STAMPA RAGIONATA DEL 28/05/2025

mercoledì 28 maggio 2025

BRUNETTA: CONGRATULAZIONI A MASSAGLI PER NOMINA A CONSIGLIERE CNEL

mercoledì 28 maggio 2025

CAPORALATO. ASSEMBLEA CNEL APPROVA UN ORDINE DEL GIORNO IN MATERIA

mercoledì 28 maggio 2025

MIGRANTI. DOCUMENTO CNEL SU FONTI E METODI PER PROGRAMMAZIONE INGRESSI LAVORATORI STRANIERI

mercoledì 28 maggio 2025

OPEN DAY CNEL. GLI STUDENTI HANNO PRESENTATO ALL’ASSEMBLEA LE LORO DICHIARAZIONI CONGIUNTE

mercoledì 28 maggio 2025

COMUNICATO STAMPA N.134 DEL 28 MAGGIO 2025 - OPEN DAY CNEL

mercoledì 28 maggio 2025

ASSEMBLEA CNEL APPROVA PARERE SU COMPETITIVITÀ E RICERCA IN UE

mercoledì 28 maggio 2025

SI È SVOLTA OGGI L’ASSEMBLEA DEL CNEL

mercoledì 28 maggio 2025

COMUNICATO STAMPA N.135 DEL 28 MAGGIO 2025 - ASSEMBLEA CNEL 28 MAGGIO 2025

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SI E' SVOLTO OGGI AL CNEL IL CORSO DI FORMAZIONE PER GIORNALISTI 'TUTELA DEI DIRITTI DEL LAVORO IN AGRICOLTURA: ASPETTI LEGISLATIVI ED ADEMPIMENTI NORMATIVI'

SI E' SVOLTO OGGI AL CNEL IL CORSO DI FORMAZIONE PER GIORNALISTI 'TUTELA DEI DIRITTI DEL LAVORO IN AGRICOLTURA: ASPETTI LEGISLATIVI ED ADEMPIMENTI NORMATIVI'

Il corso è stato organizzato dall'Ordine dei Giornalisti del Lazio in collaborazione con il CNEL, su proposta di Arga Lazio e Fondazione Enpaia

22 aprile 2024

Prosegue la collaborazione tra l'Ordine dei giornalisti del Lazio e il Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro. Oggi, 22 aprile 2024, si è svolto presso la Plenaria Marco Biagi del CNEL il corso di formazione per giornalisti 'Tutela dei diritti del lavoro in agricoltura: aspetti legislativi ed adempimenti normativi'. Il corso è stato organizzato dall'Ordine dei Giornalisti del Lazio in collaborazione con il CNEL, su proposta di Arga Lazio e Fondazione Enpaia. 

Si riportano di seguito gli obiettivi formativi del corso:

Il corso di formazione ha preso spunto anche dalle recenti vicende degli ultimi conflitti che hanno trasformato il problema della insufficienza alimentare in un vero e proprio problema geopolitico. Quello in cui l’Italia si distingue da altri paesi nel mondo è nell’aver creato intorno al settore primario un sistema che dà valore alla filiera del cibo. E non solo in termini di qualità dei prodotti offerti, ma anche in termini di esperienze di lavoro dei protagonisti della nostra agricoltura. L’agricoltura italiana ha un valore aggiunto molto alto, il secondo in Europa con 34,6 miliardi di euro, ed esprime una classe imprenditoriale capace di fare investimenti e produrre cibo di qualità. Questo successo lo si deve anche ad un’impalcatura di norme e leggi che regolano gli ambiti della previdenza, dell’assistenza e delle pensioni. Il tutto finalizzato a dare certezza nel ricevere servizi qualitativamente superiori e a garantire un futuro più sicuro a chi opera in questo settore.