Le nuove competenze legate al digitale sono divenute strategiche per lo sviluppo e l’economia di ogni Paese e interessano ormai tutti i lavoratori e i mercati. Bisogna ripensare l’istruzione e i sistemi di formazione anche in vista di un aumento della mobilità internazionale. Così come bisogna sostenere con decisione l’economia creativa e l’imprenditorialità”. Lo afferma il Vice Presidente del CNEL Elio Catania al termine dell’Assemblea generale del AICESIS, l’associazione dei Comitati Economici e Sociali di tutto il mondo, a cui ha partecipato a Parigi il 17 e 18 settembre. L’assemblea, a cui il CNEL non partecipava dal 2014, quest’anno, nelle diverse sedute in programma, affronterà il tema della "digital society”.
“Assicurare relazioni sociali stabili, una società coesa e una forza lavoro ben istruita e motivata con un reddito dignitoso e posti di lavoro di qualità richiede un coinvolgimento attivo da tutte le parti interessate”, si legge nel documento a cui stanno lavorando i rappresentanti dei Comitati Economici e Sociali di tutto il mondo tra cui il Cnel. “In questa fase storica, sono necessari momenti di ascolto e confronto a tutti i livelli: a livello internazionale, nazionale, regionale e aziendale; sono necessari per anticipare e garantire un giusto adeguamento professionale per la forza lavoro, influenzato dalla digitalizzazione. Lo stato dell'economia e l'ambiente sociale, le tradizioni e la cultura variano da paese a paese. È essenziale che tutte le parti interessate assumano una responsabilità comune”.