“Il 9 maggio 1978 è una data che ha segnato drammaticamente la storia del nostro Paese, quando il corpo di Aldo Moro, assassinato brutalmente dalle Brigate Rosse, venne ritrovato in via Caetani, a Roma. Quella tragedia ci ricorda l’orrore vissuto dal nostro Paese negli anni delle feroci contrapposizioni ideologiche. Mai la violenza, l’intolleranza e l’odio devono essere strumento di lotta politica. Nel Giorno della Memoria dedicato alle vittime del terrorismo, non posso esimermi dal ricordare anche i giuslavoristi Marco Biagi e Massimo D’Antona e l’economista Ezio Tarantelli, caduti sotto i colpi delle BR. Tre uomini di grande valore umano e professionale, tre riformisti. All’amico Marco Biagi, abbiamo voluto intitolare l’Aula Plenaria del CNEL. Non dimentichiamo le vittime del terrorismo, custodiamo gli insegnamenti e la memoria di chi ha reso grande l’Italia”. Lo afferma in una nota il presidente del CNEL Renato Brunetta, in occasione del Giorno della Memoria dedicato alle vittime del terrorismo.