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FRATELLI TUTTI. AL CNEL ‘TAVOLO LAVORO’ DEL WORLD MEETING ON HUMAN FRATERNITY

FRATELLI TUTTI. AL CNEL ‘TAVOLO LAVORO’ DEL WORLD MEETING ON HUMAN FRATERNITY

Brunetta: fraternità parola chiave per sfida transizioni

11 maggio 2024

La Fondazione Fratelli Tutti ha scelto la plenaria Marco Biagi del CNEL per il tavolo dedicato al lavoro, alla comunità e alla partecipazione del World Meeting on Human Fraternity. La Fondazione istituita da Papa Francesco con un chirografo firmato l’8 dicembre 2021, è retta dal cardinale Mauro Gambetti, vicario della Città del Vaticano e presidente della Fabbrica di San Pietro. Segretario generale è Francesco Occhetta, docente alla Pontificia Università Gregoriana di Roma nella facoltà di Scienze Sociali. La Fondazione si ispira all’Enciclica ‘Fratelli Tutti’ di Papa Francesco.
La seconda edizione del World Meeting on Human Fraternity dal tema #BeHuman, organizzato dalla Fondazione Fratelli tutti, copre due giornate, venerdì 10 e sabato 11 maggio, con la partecipazione del Santo Padre, una lunga serie di iniziative e dodici gruppi di lavoro, che affrontano una molteplicità di temi.
Il tavolo ‘lavoro’ ospitato dal CNEL punta sull’innovativa sfida di tenere l’essere umano al centro del lavoro, sulle relazioni come propulsori della produttività e sulla fraternità come paradigma della rivoluzione tecnologica e dell’intelligenza artificiale. 
I lavori sono stati moderati da Fabio Tamburini, direttore del Sole 24 Ore.

BRUNETTA: FRATERNITÀ PAROLA CHIAVE PER SFIDA TRANSIZIONI

"Le grandi transizioni ambientale, digitale e demografica richiedono un di più di governance – ha dichiarato il presidente del CNEL Renato Brunetta nell’intervento di apertura –. Non bastano i governi, serve che si coalizzi anche la società civile, i corpi intermedi. La parola chiave per rispondere alle sfide che abbiamo di fronte è fraternità. Il lavoro non è una merce. Dentro al lavoro c'è l'umanità. Mettere al centro l'umanità, la partecipazione, la dignità delle persone è anche un fattore di crescita e di efficienza. Conviene a tutti. Oggi qui al CNEL la sfera delle istituzioni si affianca alla sfera religiosa ed è già un piccolo 'miracolo'. Il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro è a disposizione per percorrere un cammino insieme. La sintonia è totale".

 

SBARRA: SERVE UN NUOVO STATUTO DELLA PERSONA NEL MERCATO DEL LAVORO

 

"Bisogna investire strategicamente – ha affermato il segretario generale della CISL Luigi Sbarra – sulle politiche attive del lavoro, la formazione, le competenze. Serve un investimento nel capitale umano. Serve un nuovo statuto della persona nel mercato del lavoro. Perché va assicurata la centralità della persona. Il lavoro non è una merce. Un aspetto su cui dobbiamo riflettere è la precarietà. Il precariato si annida nelle false partite iva, nel part time involontario, nelle cooperative fittizie. I contratti a tempo indeterminato devono costare di meno rispetto ai contratti a termine. Così si combatte la precarietà e si arriva alla vera radice del lavoro povero”.


 

OCCHETTA: PER PACE E FRATERNITÀ IL MONDO DEL LAVORO È PARADIGMATICO

 

“A fronte della crisi internazionale, il nostro linguaggio – ha sottolineato Francesco Occhetta, segretario generale della Fondazione Fratelli Tutti – sembra schiacciato sulla violenza, ma se vogliamo parlare di pace e di fraternità il mondo del lavoro è paradigmatico. Quel che facciamo ha la forza del seme, per innescare processi culturali e far nascere i frutti che servono. Il presidente Mattarella e con lui abbiamo condiviso come la catalogazione dei diritti non basti più, servono riflessioni sull’essere umano. Dobbiamo scrivere una ‘Carta dell’essere umano’. Vogliamo anche provare a testare nelle aziende la possibilità di superare il conflitto e rilanciare la fraternità. Uguaglianza e libertà possono essere bilanciate dalla fratellanza. E abbiamo anche bisogno di parametri che misurino il principio di fraternità. Su questo dobbiamo essere molto coesi”.


 

ROSAS (OIL): DARE CENTRALITÀ ALLA GIUSTIZIA SOCIALE

 

“L'intelligenza artificiale può portare molti effettivi positivi sul mercato del lavoro – ha detto Gianni Rosas, direttore dell'Ufficio per l'Italia e San Marino dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) – ma va governata, rispettando i diritti dei lavoratori. È necessario soffermarsi sulle disuguaglianze socio economiche presenti nel nostro Paese. Le donne guadagnano il 20% in meno rispetto agli uomini. Questo non può più essere accettato. È necessario dare centralità alla giustizia sociale, rinvigorendo un patto sociale in grado di definire linee comuni e una governance condivisa così da perseguire una strategia per gestire le grandi transizioni del nostro tempo".

VITTADINI: IRRAZIONALITÀ ECONOMIA CHE CREA DISIGUAGLIANZE, FRATELLANZA È RISPOSTA

“Viviamo nell’irrazionalità – ha sottolineato Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la sussidiarietà – di un’economia che crea disiguaglianze, disaffezione al lavoro, danni all’ambiente. La fratellanza è una risposta. Altri due punti: l’uomo è una risorsa; la competizione non deve essere darwiniana. Ecco allora che la fratellanza può diventare nuovo metodo di lettura dell’economia. Dobbiamo ripensare l’economia secondo un concetto di sostenilibiltà e l’idea che al centro c’è la persona”.


BERTINOTTI, RIMUOVERE GLI OSTACOLI PER IL VERO SVILUPPO

 "Viviamo in un tempo drammatico di guerra e di crescita delle disuguaglianze come non abbiamo mai conosciuto. Il pontefice in quasi solitudine parla la lingua della pace. Se vogliamo rimuovere gli ostacoli per il vero sviluppo della persona li dovremmo rimuovere anche nei luoghi di produzione e non solo nella società. La fraternità è difficile che si espandi se abbiamo un mondo del lavoro ancora diviso tra sfruttati e sfruttatori".

 

SALE (FINCANTIERI): PROPORREMO LA FIGURA DELL’AMBASSADOR DELLA FRATELLANZA UMANA

“Siamo presenti – Luciano Sale, direttore risorse umane di Fincantieri – in quattro continenti, abbiamo un’infinità di culture diverse che danno ricchezza alla nostra grande azienda. Ho promosso sempre un clima caratterizzato dalla comunità dove c'è un rapporto di fratellanza tra le persone. In Fincantieri investiamo molto anche sulla sicurezza sul lavoro e sulla parità di genere. Quando un lavoratore entra da noi è nostro collega e fratello. Proporremo in Fincantieri una figura che sia Ambassador della fratellanza umana, per monitorare le relazioni umane interne e individuare aree di miglioramento in questo ambito”.