"La Croce Rossa Italiana celebra oggi il 160° anniversario della sua nascita, avvenuta a Milano il 15 giugno 1864. È l’occasione per esprimere il senso di profonda stima e di riconoscenza verso una realtà che nella sua lunga storia ha dato un contributo eccezionale alla coesione sociale nel nostro Paese, al sostegno delle comunità locali e delle fasce più vulnerabili della popolazione, alla formazione di una cittadinanza responsabile e attiva, alla lotta alle discriminazioni. Un ruolo imprescindibile di ausilio ai pubblici poteri in campo umanitario, che è di esempio e di stimolo per tutti noi. Con la sua rete di 150 mila volontari, la Croce Rossa solo negli ultimi anni ha aiutato il Paese ad affrontare momenti di grande difficoltà, come la crisi pandemica, le emergenze internazionali legate ai conflitti armati, le alluvioni e i disastri ambientali, i drammi del fenomeno migratorio. La Croce Rossa ha una sua rappresentanza nel Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro. La casa dei corpi intermedi è anche la casa della Croce Rossa. Ma il legame che ci unisce poggia anche su un’ampia sintonia ideale, sulla condivisione di valori e di principi comuni. È una sintonia che sul piano operativo trova concretezza in tanti ambiti di collaborazione, dall’inclusione sociale allo sviluppo sostenibile, dal welfare di comunità alla promozione di stili di vita sani, fino a interventi più specifici per le fasce deboli, come il recente progetto volto a favorire il lavoro e la formazione in carcere e abbattere la recidiva. Auguri alla Croce Rossa!".
Così il presidente del CNEL Renato Brunetta in occasione del 160° anniversario della Croce Rossa Italiana.