“Il futuro non verrà costruito con la forza, nemmeno con il desiderio di conquista ma attraverso la paziente applicazione del metodo democratico, lo spirito di consenso costruttivo e il rispetto della libertà”. È con queste parole che voglio ricordare oggi i 70 anni dalla morte di Alcide De Gasperi, padre della nostra Repubblica, pioniere insieme a Robert Schuman e Konrad Adenauer dell'integrazione postbellica dell'Europa.
Come ricorda oggi Angelino Alfano sulle colonne del Corriere della Sera, “De Gasperi agì politicamente avendo come bussola il valore della libertà, ebbe la forza, la dignità, l’autorevolezza che servivano per riportare il Paese nel consesso internazionale, dopo i disastri e le vergogne del fascismo”.
Di De Gasperi rimanga viva la sua visione di patria, di Europa, di libertà e di democrazia, affinché sia ancora oggi motivo di ispirazione per una cooperazione internazionale fondata sulla pace e sulla giustizia.
Lo scrive in una nota il presidente del CNEL Renato Brunetta