“Il presidente di Confindustria Emanuele Orsini, nella sua relazione all’Assemblea annuale, ha invitato a un impegno comune per un cambio di passo dell’Europa incentrato su tre pilastri: competitività, produttività e comunità. È un invito importante, che va colto con convinzione. Sono tre aspetti indissolubilmente legati tra di loro, su cui costruire un percorso credibile di crescita che possa tradursi al tempo stesso in maggiore inclusione e coesione sociale. Sviluppo significa ascensore sociale ma anche rispetto dei diritti, ha detto Orsini. È così ed è bene ribadirlo. Solo con un’equa e sostenibile redistribuzione dei guadagni di produttività potremo affrontare le grandi transizioni in atto. Altrettanto significative le sue parole sull’esigenza che l’Italia si doti di un Piano strutturale di bilancio che includa le riforme e gli investimenti necessari. Ma credo si debba accogliere, in particolare, l’appello a rilanciare il dialogo sociale, il richiamo per un’azione comune delle parti sociali sui temi fondamentali per il benessere del Paese, come il tema dei salari, come il tema della produttività volano della crescita. Su questo il CNEL, che è il luogo istituzionale dove i corpi intermedi si confrontano e fanno sintesi, potrà dare tutto il suo contributo”. È quanto dichiara il presidente del CNEL Renato Brunetta, a margine dell'Assemblea annuale di Confindustria.
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