“L’intervento del presidente Orsini all’Assemblea di Confindustria consegna due messaggi che non possono essere lasciati cadere. Da un lato, una convinta difesa dell’autonomia della rappresentanza, sostenendo ‘il principio che il salario si stabilisca nei contratti, nazionali e aziendali, trattando con il sindacato’. Dall'altro lato, un invito pragmatico a costruire relazioni industriali di qualità dal basso, per mettere in campo una vera ‘azione comune per contrastare i troppi contratti siglati da soggetti di inadeguata rappresentanza’. Le relazioni industriali in Italia sono ancora vitali. Quello che forse ancora manca è una visione d’insieme, un piano di azione appunto. Con l’obiettivo di dare al Paese più produttività, più crescita, più diritti, più benessere”.
Così il presidente del CNEL Renato Brunetta, in un articolo uscito oggi su Il Sole 24 Ore a doppia firma con Michele Tiraboschi, presidente della Commissione dell'informazione del CNEL.
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