Si è avviato oggi al CNEL il ciclo di incontri dedicato ai temi del Libro Verde sulle politiche industriali del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, presentato a Villa Lubin lo scorso 16 ottobre, alla presenza del ministro Adolfo Urso.
È un percorso di approfondimento e ascolto che procede in parallelo alla consultazione online lanciata dal MIMIT, invitando tutti gli stakeholder a partecipare attivamente al confronto sul Libro Verde, in vista dell’adozione, prevista a febbraio 2025, di un Libro Bianco sulla nuova strategia italiana di politica industriale.
L’incontro seminariale odierno, il primo di un ciclo di tre appuntamenti organizzati dal gruppo di lavoro CNEL-MIMIT, ha avuto come oggetto i “Costi dell'energia, competitività delle imprese, sostenibilità per le famiglie” e si inserisce nell’ambito di un più ampio lavoro istruttorio svolto dal CNEL per rappresentare la posizione delle parti sociali in un documento di Osservazioni e Proposte.
Alla tavola rotonda, oltre al gruppo di lavoro congiunto CNEL-MIMIT, hanno partecipato i rappresentanti di: Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, ARERA, ENEA, RFI, Coordinamento Consorzi Energia, GREEN ARROW, Ansaldo Energia, NE-NOMISMA Energia, Elettricità Futura, Terna, Gruppo FS.
“Il New Deal di Roosevelt partì proprio dal tema dell’energia – ha affermato il consigliere CNEL Paolo Pirani – grazie alla costruzione di grandi dighe nella Valle del Mississippi capaci di produrre energia elettrica. Il Green Deal che vuole affrontare l’Italia deve anch’esso partire dal tema dell’energia, sapendo che ci sono grandi problemi di produzione, di costi e di competitività. Ma sull’energia si giocherà il futuro dell’industria italiana e su questo il CNEL, insieme al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, sta svolgendo un’opera importante di approfondimento con tutti i soggetti interessati”.