Il Segretariato permanente per l’inclusione economica, sociale e lavorativa delle persone private della libertà si è riunito oggi a Villa Lubin, per una prima riunione organizzativa mirata a definire dei percorsi strategici per promuovere il reinserimento lavorativo delle persone in regime di detenzione.
Al fine di facilitare la trattazione dei numerosissimi temi e la collaborazione tra esperti e stakeholder, sono stati attivati tre tavoli tematici su ‘istruzione e formazione’, ‘lavoro e impresa’, ‘governance e quadro normativo’.
Tra i temi discussi, è stata evidenziata l’importanza dell’individuazione dei bisogni formativi dei detenuti, la mappatura delle competenze e la creazione di un sistema efficace che permetta l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.
Il Presidente del Segretariato Emilio Minunzio ha sottolineato l’importanza di monitorare i dati statistici in continua evoluzione, e di orientare gli interventi verso obiettivi misurabili.