Il presidente del CNEL Renato Brunetta è intervenuto stamane alla presentazione del 39° Rapporto sull'occupazione, realizzato dall'Agenzia del Lavoro della Provincia di Trento con il supporto tecnico di TSM - Trentino School of Management.
BRUNETTA: "IMPORTANTE COLLABORAZIONE TRA CNEL E PROVINCIA TRENTO"
“La collaborazione istituzionale tra Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro e Agenzia del lavoro della Provincia Autonoma di Trento rappresenta una preziosa occasione- ha sottolineato Brunetta- per superare le criticità tanto sul versante delle dinamiche del mercato del lavoro che su quello dello sviluppo dei sistemi locali di relazioni industriali. Il CNEL farà la sua parte per implementare due punti di alto spessore: la possibilità di attivare rilevazioni e collaborazioni a livello territoriale; la raccolta sistematica della contrattazione territoriale e aziendale. Sul primo fronte stiamo avviando sperimentazioni, su tutte quella con la Regione Lazio, per indagare il fenomeno dei caregiver familiari. Sul secondo fronte l’avvio di alcune indagini campionarie sul welfare di natura contrattuale e sulla contrattazione di produttività”.
"VALORIZZIAMO LE RETI DI PROSSIMITÀ"
“Oggi sono qui alla presentazione del 39° Rapporto sull’occupazione in provincia di Trento - ha affermato il presidente del CNEL- per rendere un doveroso omaggio a un’eccellenza del nostro Paese. Se i dati statistici della Provincia di Trento fossero quelli dell’intero Paese, l’Italia sarebbe il primo Paese in Europa e forse al mondo per performance nel mercato del lavoro e nella contrattazione. A Trento c’è una particolare ricchezza territoriale e ci sono modelli che potrebbero essere estesi a tutta l’Italia, anche modelli di partecipazione pubblico-privato. Oggi sono qui come presidente del CNEL, la casa dei corpi intermedi. Il nostro impegno prioritario è dare voce alla società civile, dopo gli anni deleteri della disintermediazione. Vogliamo concorrere ad estendere forme e luoghi della rappresentanza di prossimità del tessuto economico, produttivo e sociale. Vogliamo contribuire a mettere a sistema le tante reti sul territorio che hanno un enorme valore e una grande potenzialità. Penso, ad esempio, alle camere di commercio o ai consorzi di bonifica o alle università agrarie. Facciamolo insieme. Valorizziamo queste reti di prossimità, migliorando la governance territoriale”.
Al termine della presentazione del Rapporto è stato sottoscritto un Accordo interistituzionale tra il CNEL e l'Agenzia del Lavoro della provincia autonoma di Trento.
Tra gli ambiti di intervento dell'intesa rientrano:
- le politiche attive per il lavoro e i servizi per l'occupazione, in particolare il supporto alle categorie svantaggiate, l’integrazione delle persone con disabilità e la promozione del lavoro femminile;
- l’analisi dei flussi migratori e l’integrazione degli stranieri nel mercato del lavoro;
- il funzionamento della formazione professionale, dell’apprendistato e i percorsi di alternanza scuola-lavoro;
- la contrattazione collettiva di primo e secondo livello, con particolare attenzione alle dinamiche salariali, normative e retributive nel mercato del lavoro locale e nazionale;
- la produttività del lavoro, approfondendo gli aspetti legati all'efficienza dei servizi pubblici per il lavoro, l'organizzazione del lavoro, la valorizzazione delle competenze e il monitoraggio delle dinamiche del mercato del lavoro provinciale e nazionale.
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