Per celebrare la Giornata internazionale delle persone con disabilità, la facciata di Villa Lubin sarà oggi illuminata di viola. È un gesto simbolico di sensibilizzazione e di solidarietà, che manifesta l’impegno e l’attenzione del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro su un tema di grande rilevanza sociale. Un segno visibile per ricordare il valore delle pari opportunità e dell’inclusione.
BRUNETTA: "RINNOVARE IMPEGNO PER SOCIETÀ PIÙ INCLUSIVA"
“In Italia vivono oltre tre milioni di persone con disabilità. Purtroppo, molte, troppe di loro si trovano a vivere in condizioni di isolamento forzato, intrappolate da barriere architettoniche che limitano la loro libertà e autonomia. Inoltre, una persona con disabilità su tre è a rischio povertà: una condizione inaccettabile che richiede interventi immediati e mirati. C’è bisogno di un impegno collettivo per garantire pari opportunità, accesso ai servizi e piena partecipazione alla vita sociale ed economica. In questo scenario, le parti sociali, il terzo settore, le reti del volontariato e, più in generale, i corpi intermedi giocano un ruolo cruciale, in quanto rappresentano la spina dorsale di un sistema che metta al centro la dignità delle persone più fragili, offrendo loro un supporto concreto e una voce autorevole. Al CNEL, che dei corpi intermedi è la casa e il punto di riferimento, spetta il compito di ascoltare, coinvolgere e proporre soluzioni concrete. Proprio in questa direzione si muove l’Osservatorio per l’Inclusione e l’Accessibilità che stiamo attivando presso il Consiglio, con il compito di analizzare, monitorare e proporre interventi per una società più inclusiva ed equa, in cui ogni cittadino, indipendentemente dalle sue condizioni, possa esercitare i propri diritti e contribuire al benessere collettivo. In questa giornata, rinnoviamo quindi il nostro impegno per una società più accogliente, dove tutti si sentano parte integrante di un progetto comune di crescita e inclusione. È una sfida che riguarda tutti noi e che possiamo vincere solo insieme”. Così il presidente del CNEL Renato Brunetta.
FALABELLA: "ANCORA MOLTO DA FARE PER ABBATTERE BARRIERE"
“La Giornata internazionale delle persone con disabilità – afferma il consigliere CNEL Vincenzo Falabella – rappresenta un momento fondamentale per porre al centro dell’attenzione pubblica e istituzionale i diritti delle persone con disabilità. È un’occasione in cui i riflettori si accendono sulle sfide quotidiane che milioni di persone affrontano, ma soprattutto sulle opportunità per costruire un futuro più equo e inclusivo. Non si tratta solo di una celebrazione simbolica, ma di un'opportunità per riflettere in maniera concreta e collettiva sulle sfide che ancora ci attendono. Il sistema Italia ha certamente compiuto significativi passi avanti negli ultimi anni, sia sul piano normativo che in termini di sensibilità sociale. Tuttavia, resta ancora molto da fare per garantire una reale partecipazione delle persone con disabilità alla vita sociale, culturale ed economica del Paese. Le barriere, siano esse fisiche, culturali o sociali, non sono ancora del tutto abbattute. È nostro compito, come comunità e come istituzioni, impegnarci affinché nessuno resti indietro. Questo impegno può e deve essere rafforzato attraverso la collaborazione con il mondo associativo e i corpi intermedi, strumenti essenziali per promuovere un dialogo costruttivo e proposte innovative. In particolare, il CNEL, con il suo ruolo di raccordo tra società civile e istituzioni, può rappresentare un punto di riferimento per lo sviluppo di politiche integrate e per la promozione di azioni efficaci a tutela dei diritti delle persone con disabilità. In questa giornata, rinnoviamo il nostro impegno per una società davvero inclusiva, che sappia non solo riconoscere ma valorizzare le capacità di ogni individuo. Lavoriamo insieme per trasformare le sfide in opportunità, e affinché la disabilità non sia più vista come un limite, ma come una dimensione della diversità umana, fondamentale per arricchire il tessuto sociale del nostro Paese. Con determinazione e senso di responsabilità, continuiamo a costruire un'Italia più giusta, solidale e accessibile per tutti”.