Vai al menu principale Vai al contenuto principale

Notizie

«febbraio 2025»
lunmarmergiovensabdom
272829303112
3456789
10111213141516
17181920212223
242526272812
3456789

CONSIGLIO DIRITTI UMANI ONU, IL CNEL NELLA DELEGAZIONE ITALIANA

CONSIGLIO DIRITTI UMANI ONU, IL CNEL NELLA DELEGAZIONE ITALIANA

Ha partecipato il consigliere Bruno Molea

20 gennaio 2025

Lotta al razzismo, alla violenza di genere, alla discriminazione sociale. Più impegno per la coesione, per l’accoglienza, per la tutela dei minori, per la parità di genere. Tanti e densi i contenuti in tema di diritti umani sui quali l’Italia ha aggiornato circa la sua posizione stamane a Ginevra il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite. Della delegazione italiana ha fatto parte anche il CNEL, con il consigliere Bruno Molea.

"Io ho potuto lavorare  - ha dichiarato Molea - alle schede di aggiornamento per conto del CNEL come membro del Cidu, il comitato interministeriale per diritti umani, e per me partecipare oggi ai lavori di Ginevra come tecnico e rappresentante del CNEL è stata un’esperienza senza precedenti. 
Un’occasione unica non solo per osservare da vicino il lavoro delle Nazioni Unite e incontrare gli altri Paesi, ma soprattutto per trattare di diritti con i maggiori esponenti e tecnici del nostro Paese, esperti in materia. Per me che, come primo impegno, mi occupo di volontariato sociale e di come declinare lo sport e la cultura proprio in chiave inclusiva a tutela dei diritti umani, si è trattato di un’esperienza che ancora una volta mi consentirà di portare a quel pezzo di terzo settore che rappresento (@AiCS e @Fictus tra tutte) gli strumenti giusti per una crescita consapevole sulla strada dei diritti. 
Tra i temi sviluppati, anche l’aggiornamento su quanto fatto dal CNEL per l’inclusione dei detenuti (l’istituzione del Sottosegretariato sociale e l’accordo con il Ministero della giustizia) e la strada avviata verso il programma #Recidivazero attraverso lavoro e formazione, anche in ambito sportivo e culturale. 
Quello che mi porto a casa è importante: la strada dei diritti umani non può dirsi compiuta nemmeno quando vivi in un Paese civile e democratico, che la rete e il dialogo internazionale sono condizioni necessarie allo sviluppo della pace, e che lo sport si dimostra ancora una volta un prisma attraverso cui dare mille colori alla stessa luce, strumento poliedrico ed efficace alla dignità umana".