“Nell’Archivio dei contratti c’è la vita economica e sociale di questo Paese. Un patrimonio che oggi è oggetto di interesse e di discussione. Parliamo di 150 mila documenti codificati. È un ambito che ha altissimo tasso di complessità tecnica, tecnologica e giuridica ma anche di complessità politica. C’è anche uno stretto legame con il tema degli appalti pubblici, che è ora di grande attualità”. È quanto ha affermato il consigliere CNEL Michele Tiraboschi, intervenendo questa mattina all’Assemblea del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, relativamente alle recenti modifiche al codice dei contratti pubblici.
“Al 31 dicembre 2024- ha aggiunto Tiraboschi - l’Archivio contiene 1.017 CCNL. Quelli depositati da soggetti sindacali comparativamente più rappresentativi sono una piccola minoranza. In gran parte i contratti depositati sono firmati da sigle che non hanno una reale consistenza e rappresentatività. Circa un centinaio sono scaduti e quindi di fatto non vigenti. I contratti che si applicano a meno di dieci lavoratori sono 123. Sono quasi 600 su 1.000 i contratti che si applicano a meno di 500 lavoratori, davvero poca cosa (fatte le debite ponderazioni per settori peculiari) per essere considerati contratti nazionali di lavoro. Negli ultimi due anni sono stati depositati ben 120 nuovi testi contrattuali ma solo 5 di questi sono stati sottoscritti da attori datoriali e sindacali comparativamente più rappresentativi a livello nazionale. Lo sforzo del CNEL è quello di arrivare a un utilizzo del codice ATECO per ampliare la capacità di far comunicare i contratti depositati presso l’Archivio con molti altri ambiti. A tal fine il CNEL ha anche modificato il proprio Regolamento interno, da cui si è avviato un processo attuativo da parte della Commissione dell'Informazione. Questo processo – ha concluso Tiraboschi – è volto anche a fare maggiore trasparenza sulla rappresentatività dei firmatari dei contratti. È una materia molto delicata, che può avere un grande impatto sull’autorevolezza del CNEL nel fornire informazioni utili sulla contrattazione. Su questo nei prossimi mesi svolgeremo un’apposita sperimentazione tecnica”.