“È un dovere delle istituzioni ricordare eventi tragici come la strage delle Foibe che ancora oggi costituiscono un momento di divisione e non di unità. Ne sono una testimonianza i recenti atti vandalici nella foiba di Basovizza che rappresentano un oltraggio alla memoria e alla dignità di ogni essere umano. Il dramma delle foibe è una pagina terribile della nostra storia, un momento di grande sofferenza per migliaia di italiani che persero la vita o furono costretti a lasciare le loro terre natali durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale. La memoria delle foibe va tutelata dalle istituzioni democratiche, evitando ogni forma di revisionismo storico”. Lo scrive in una nota Renato Brunetta, presidente del CNEL, in occasione del Giorno del Ricordo.
Per l’occasione la facciata di Villa Lubin, sede del CNEL, si illumina con il Tricolore. Un gesto simbolico per ricordare le vittime delle foibe.