“La contrattazione collettiva rappresenta uno strumento principale, ancora oggi imprescindibile, per la regolazione di dettaglio dei rapporti di lavoro e, più in generale, per garantire la sostenibilità di un moderno sistema economico e produttivo. Come CNEL siamo determinati a proseguire nella direzione di contribuire alla trasparenza degli assetti normativi e retributivi espressi dalla contrattazione collettiva, un bene pubblico da difendere e da valorizzare”. Così il presidente del CNEL Renato Brunetta in un articolo uscito oggi su Il Riformista.
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