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Notizie

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mercoledì 26 febbraio 2025

RASSEGNA STAMPA RAGIONATA DEL 26/02/2025

mercoledì 26 febbraio 2025

ASSEMBLEA CNEL APPROVA DOCUMENTO DI OSSERVAZIONI E PROPOSTE SU MADE IN ITALY E POLITICHE INDUSTRIALI

mercoledì 26 febbraio 2025

IN ASSEMBLEA CNEL UN PARERE SULL’ATTO UE “BUSSOLA PER LA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA”

mercoledì 26 febbraio 2025

SI È SVOLTA OGGI L’ASSEMBLEA DEL CNEL

mercoledì 26 febbraio 2025

COMUNICATO STAMPA N.121 DEL 26 FEBBRAIO 2025 - SI È SVOLTA OGGI L’ASSEMBLEA DEL CNEL

mercoledì 26 febbraio 2025

COMUNICATO STAMPA N.122 DEL 26 FEBBRAIO 2025 - MADE IN ITALY E POLITICHE INDUSTRIALI. CNEL APPROVA DOCUMENTO DI OSSERVAZIONI E PROPOSTE

mercoledì 26 febbraio 2025

COMUNICATO STAMPA N.123 DEL 26 FEBBRAIO 2025 - CNEL: BUSSOLA PER COMPETITIVITÀ RAFFORZA UE NEL CONTESTO GLOBALE

mercoledì 26 febbraio 2025

BRUNETTA: BENE APPROVAZIONE ALLA CAMERA DDL PARTECIPAZIONE LAVORATORI A IMPRESA

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IL CONSIGLIERE MINUNZIO A TORINO PER CONVEGNO SU INCLUSIONE LAVORATIVA DETENUTI

IL CONSIGLIERE MINUNZIO A TORINO PER CONVEGNO SU INCLUSIONE LAVORATIVA DETENUTI

Iniziativa organizzata da Unione degli industriali (Gruppo giovani imprenditori) di Torino

12 marzo 2025

Il consigliere del CNEL e presidente del Segretariato permanente per l’inclusione economica, sociale e lavorativa delle persone private della libertà personale, Emilio Minunzio, ha partecipato oggi a Torino al convegno “Nuovi inizi: il lavoro come strumento di inclusione per le persone detenute”. L’iniziativa è stata promossa dall’Unione degli industriali (Gruppo giovani imprenditori) di Torino.

Durante il convegno, le cui conclusioni sono state svolte dal consigliere Minunzio, è stata ribadita la valenza del lavoro come principale strumento per dare concretezza ai processi di reinserimento sociale delle persone detenute. Soltanto un terzo del totale dei detenuti risulta attualmente impiegato in attività professionali, perlopiù alle dipendenze dell’amministrazione penitenziaria, e di questi un esiguo 1% è occupato nel contesto di un’impresa privata.  Numeri che evidenziano il ruolo che il mondo imprenditoriale può e deve giocare al fianco del sistema carcerario italiano nell’affrontare la significativa sfida rappresentata dallo sviluppo di programmi riabilitativi in grado di garantire l’equilibrio tra la sicurezza nell’esecuzione penale e la rieducazione degli individui soggetti a restrizioni della libertà personale.