Il CNEL, rappresentato dalla consigliera Ivana Pais, è stato partner del Social Innovation Campus 2025, il primo Campus italiano sull’Innovazione sociale, lanciato nel 2019 dalla Social Innovation Academy di Fondazione Triulza. L’obiettivo dell’iniziativa è coinvolgere le nuove generazioni in momenti di confronto, sperimentazione e contaminazione per progettare insieme un futuro sostenibile, ispirandosi all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, attraverso le tecnologie a impatto e il dialogo tra mondi diversi.
La sesta edizione del Social Innovation Campus 2025, che per la prima volta ha visto la partecipazione diretta del CNEL, si è tenuto presso MIND Milano Innovation District, il 26 e il 27 febbraio. L’evento ha visto la partecipazione complessiva di 13.500 partecipanti, tra cui 11.400 giovani provenienti da tutta Italia.
Il CNEL, che ha in essere con la Fondazione Triulza un più ampio protocollo d’intesa, ha proposto durante l’evento un laboratorio di co-progettazione del futuro (Future Lab), già sperimentato lo scorso anno nell’ambito delle iniziative del progetto “Open day Scuole”, svoltosi presso il Consiglio e in tre istituti scolastici romani. I partecipanti hanno creato scenari di futuro, alternando visioni distopiche e utopiche, per poi individuare un futuro desiderabile e le tappe necessarie per realizzarlo.
Il tema su cui si sono concentrati è stato il ruolo dell’intelligenza artificiale nelle trasformazioni sociali. La tecnologia è stata considerata al tempo stesso causa e soluzione dei problemi sociali. Gli studenti ritengono che le nuove soluzioni tecnologiche possano contribuire a risolvere una varietà di problemi, dalla cura di malattie gravi alla fine delle guerre. Tra le preoccupazioni, prevale il timore di perdita di controllo umano sulla tecnologia.