Si è svolto oggi al CNEL il convegno "Lavoro e partecipazione: Laboratorio Rieti", organizzato da ASM Rieti (Azienda Servizi Municipali), alla presenza del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Marina Calderone. Sono intervenuti, tra gli altri, Paolo Trancassini, Questore della Camera dei deputati, e Daniele Sinibaldi, sindaco di Rieti e presidente ANCI Lazio.
Ha aperto i lavori il presidente del CNEL Renato Brunetta.
QUALITÀ VITA SI ALIMENTA IN COMUNITÀ LOCALI
“Le municipalizzate - ha sottolineato - nascono tra la fine dell’800 e l’inizio del ’900, l'era delle rivoluzioni industriali, quando i processi di trasferimento dalle campagne alle città si fecero più intensi. Chi arrivava in città, con il procedere dell’urbanizzazione, aveva bisogno di beni come luce, acqua, gas, trasporti, latte. Il mercato non rispondeva e lo fecero allora i comuni, che in tutta Europa diventarono essi stessi produttori di questi beni essenziali. E così le municipalizzate diventarono il fulcro della vita delle persone e dell’attività economica delle imprese nei territori. Poi, in seguito, si arrivò a una fase in cui questa funzione si degrada. Ma all’origine fu una straordinaria scelta politica. Oggi stiamo tornando a quei tempi inziali. La qualità della vita si alimenta nelle comunità locali e il livello dei servizi pubblici, in particolare quelli che fanno capo ai comuni, è fondamentale per la coesione sociale, per la gestione del territorio e delle comunità, per contrastare il fenomeno della desertificazione”.
MUNICIPALIZZATE PIÙ CAPACI DI ASCOLTARE ESIGENZE DI PERSONE E IMPRESE GRAZIE A PARTECIPAZIONE
“Il disegno di legge sulla partecipazione dei lavoratori all'impresa è in Parlamento, in seconda lettura. È un passaggio epocale, che supera il modello tradizionale del controllo esogeno della produttività. Un modello che è ora in crisi, investito dal cambiamento delle tecnologie. Così come è in crisi la dinamica conflittuale tra i fattori della produzione. Ora la chiave di volta è la partecipazione, che vuol dire merito, inclusione, piena occupazione, non discriminazione. E vuol dire welfare. Se la partecipazione entra nel sistema delle municipalizzate allora il sistema sarà più efficiente, più comunitario, più orizzontale. Se una municipalizzata è organizzata in forma partecipativa sarà tanto più capace di ascoltare le esigenze delle persone e delle imprese”, ha affermato Brunetta.