Prosegue l’edizione 2025 del progetto Open Day del CNEL, dedicato alle scuole. Questa mattina a Villa Lubin l’Istituto di Istruzione Superiore Paolo Baffi di Fiumicino, che già lo scorso anno ha partecipato all’iniziativa, dimostrando grande attenzione per i temi del lavoro e della cittadinanza attiva.
Il progetto è nella sua seconda fase, che prevede la partecipazione degli studenti alla simulazione di un’Assemblea del Consiglio, presso la Plenaria Marco Biagi. Ragazze e ragazzi, coordinati da consiglieri e personale del CNEL, sono chiamati ad approvare una dichiarazione congiunta, con osservazioni e proposte sui temi di particolare rilevanza per i giovani, quali la previdenza e il welfare integrativo, la salute e sicurezza sul lavoro, la riqualificazione urbana, l’intelligenza artificiale.
Nella fase precedente, svoltasi nei mesi scorsi, è stata una delegazione del CNEL a recarsi negli istituti scolastici coinvolti. L’iniziativa proseguirà nelle prossime settimane con altri plessi scolastici romani: Istituto Giuseppe Armellini, Istituto Leonardo Da Vinci e Liceo JF Kennedy.
Il progetto Open Day nasce dalla logica del binomio continuità-innovazione, che caratterizza l’intero programma dell’XI Consiliatura. Già negli anni passati, infatti, il CNEL aveva realizzato diversi Open Day, nel quadro dell’alternanza scuola/lavoro. La nuova iniziativa riprende queste esperienze, con un taglio fortemente innovativo, volto ad aiutare i giovani a comprendere il ruolo e la natura delle istituzioni attraverso una propria griglia di sapere e un’autonoma capacità di valutazione. L’evento di oggi è stato aperto dal presidente del CNEL Renato Brunetta.
“La vostra scuola – ha dichiarato Brunetta – è intitolata a Paolo Baffi, un grande professore, un grande economista e un grande governatore di Banca d’Italia. Un padre della patria. Una persona straordinaria. Dovete esserne orgogliosi. Apriamo le porte di Villa Lubin a voi giovani – ha proseguito il presidente – per raccontare cosa si fa in questa casa, un organo previsto dall’articolo 99 della Costituzione. Il CNEL è la casa dei corpi intermedi. In questa Plenaria, dove oggi siete seduti voi, si confrontano i rappresentanti dei datori di lavoro, dei lavoratori e del Terzo Settore, insieme a un gruppo di esperti. Qui discutono e cercano una sintesi, su temi di grande importanza per una comunità, come le pensioni, i salari, i contratti di lavoro, la sicurezza sui luoghi di lavoro, i beni confiscati alle mafie. Non siamo il luogo della politica, ma della società. E vogliamo ascoltare e parlare anche con ragazze e ragazzi come voi”.