Vai al menu principale Vai al contenuto principale

Notizie

«maggio 2025»
lunmarmergiovensabdom
2829301234
567891011
12131415161718
19202122232425
2627282930311
2345678

AL CNEL PRESENTAZIONE RAPPORTO SIPOTRA SU MOBILITÀ SOSTENIBILE

AL CNEL PRESENTAZIONE RAPPORTO SIPOTRA SU MOBILITÀ SOSTENIBILE

Brunetta: investimenti in infrastrutture per rispondere a terza crisi millennio

28 aprile 2025

Si è svolta oggi presso la Plenaria Marco Biagi del CNEL la presentazione del Rapporto "Scenari prospettici, PNRR e strategia dell'UE per una mobilità sostenibile", realizzato da SIPoTra (Società Italiana di Politica dei Trasporti).

In apertura dei lavori è intervenuto il presidente del CNEL Renato Brunetta. 

“Parlare di trasporti e di mobilità sostenibile - ha affermato - vuol dire parlare di economia tout court e, quindi, parlare degli scenari globali che abbiamo di fronte. Stiamo oggi vivendo la terza crisi globale di questo millennio. La prima è stata quella dei subprime, che l’Europa ha affrontato con l’austerità. Una risposta nata sotto la leadership della Germania e che ha provocato il calo degli investimenti pubblici e la contrazione della crescita. La seconda crisi è stata quella del Covid, un’esogena che ha costretto l’Europa a una risposta diversa e fuori dagli schemi: un momento Hamilton, cioè la scelta coraggiosa del debito comune. Arriviamo così al Pnrr, che vuol dire spesa pubblica e riforme e in particolar modo vuol dire investimenti in infrastrutture. Oggi siamo alle prese con una terza crisi, mentre permane ancora la coda della precedente. Guerre, dazi, incertezza, una nuvola caotica che sta già producendo grandi costi. Che fare? Bene il cambio di orientamento della Germania, che sta reflazionando. E se reflaziona la Germania reflaziona tutta l’Europa. Ci stiamo avviando verso un nuovo momento Hamilton e questo vuol dire che ancora una volta torniamo al ruolo fondamentale delle infrastrutture e delle reti. Perché infrastrutture e reti sono spesa ma anche produttività e competitività e quindi efficienza dell’intero sistema. Il percorso da compiere lo conosciamo. È quello delineato dai due rapporti di Letta e di Draghi e dalla Commissione europea, guidata dalla von der Leyen, con l’Italia che ha un ruolo proattivo. La risposta è lì e deve essere una risposta europea”.