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Notizie

«giugno 2025»
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mercoledì 28 maggio 2025

RASSEGNA STAMPA RAGIONATA DEL 28/05/2025

mercoledì 28 maggio 2025

BRUNETTA: CONGRATULAZIONI A MASSAGLI PER NOMINA A CONSIGLIERE CNEL

mercoledì 28 maggio 2025

CAPORALATO. ASSEMBLEA CNEL APPROVA UN ORDINE DEL GIORNO IN MATERIA

mercoledì 28 maggio 2025

MIGRANTI. DOCUMENTO CNEL SU FONTI E METODI PER PROGRAMMAZIONE INGRESSI LAVORATORI STRANIERI

mercoledì 28 maggio 2025

OPEN DAY CNEL. GLI STUDENTI HANNO PRESENTATO ALL’ASSEMBLEA LE LORO DICHIARAZIONI CONGIUNTE

mercoledì 28 maggio 2025

COMUNICATO STAMPA N.134 DEL 28 MAGGIO 2025 - OPEN DAY CNEL

mercoledì 28 maggio 2025

ASSEMBLEA CNEL APPROVA PARERE SU COMPETITIVITÀ E RICERCA IN UE

mercoledì 28 maggio 2025

SI È SVOLTA OGGI L’ASSEMBLEA DEL CNEL

mercoledì 28 maggio 2025

COMUNICATO STAMPA N.135 DEL 28 MAGGIO 2025 - ASSEMBLEA CNEL 28 MAGGIO 2025

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IL CONSIGLIERE PIRANI INTERVIENE SUL TEMA PARTECIPAZIONE

IL CONSIGLIERE PIRANI INTERVIENE SUL TEMA PARTECIPAZIONE

A un seminario organizzato dal Diario del Lavoro

07 maggio 2025

Il Consigliere del CNEL Paolo Pirani è intervenuto oggi al seminario del Diario del Lavoro dedicato al tema della partecipazione.

“In questo ambito – ha affermato Pirani – non possiamo limitarci ad argomenti di facciata, ma occorre affrontare le problematiche connesse con i problemi che oggi il mondo del lavoro sta affrontando. Parlare di partecipazione per quel che riguarda i salari proponendo modelli americani di partecipazione a programmi di azionariato è sbagliato. Occorre invece prendere atto della progressiva perdita del potere di acquisto delle nostre retribuzioni, soprattutto nei settori pubblici e in quelli del terziario. Parlare di partecipazione vuole dire definire una legge sulla rappresentanza, introducendo il salario minimo e contrastando il fenomeno del drenaggio fiscale, introducendo anche forme di indicizzazione del prelievo fiscale stesso. Occorre poi prendere atto che ormai la contrattazione non è di per sé sufficiente a tutelare il mondo del lavoro rispetto ai cambiamenti in atto. È necessario dare peso alla capacità decisionale delle rappresentanze dei lavoratori, così come è stato fatto all’epoca del Covid, sui temi dell’organizzazione del lavoro, quando si tratta di prendere decisioni su AI, sicurezza e formazione. Occorre nell’ormai prossima ricorrenza della approvazione dello Statuto dei Lavoratori immaginare un intervento a favore del lavoro con la stessa portata di quella legge”.