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mercoledì 28 maggio 2025

RASSEGNA STAMPA RAGIONATA DEL 28/05/2025

mercoledì 28 maggio 2025

BRUNETTA: CONGRATULAZIONI A MASSAGLI PER NOMINA A CONSIGLIERE CNEL

mercoledì 28 maggio 2025

CAPORALATO. ASSEMBLEA CNEL APPROVA UN ORDINE DEL GIORNO IN MATERIA

mercoledì 28 maggio 2025

MIGRANTI. DOCUMENTO CNEL SU FONTI E METODI PER PROGRAMMAZIONE INGRESSI LAVORATORI STRANIERI

mercoledì 28 maggio 2025

OPEN DAY CNEL. GLI STUDENTI HANNO PRESENTATO ALL’ASSEMBLEA LE LORO DICHIARAZIONI CONGIUNTE

mercoledì 28 maggio 2025

COMUNICATO STAMPA N.134 DEL 28 MAGGIO 2025 - OPEN DAY CNEL

mercoledì 28 maggio 2025

ASSEMBLEA CNEL APPROVA PARERE SU COMPETITIVITÀ E RICERCA IN UE

mercoledì 28 maggio 2025

SI È SVOLTA OGGI L’ASSEMBLEA DEL CNEL

mercoledì 28 maggio 2025

COMUNICATO STAMPA N.135 DEL 28 MAGGIO 2025 - ASSEMBLEA CNEL 28 MAGGIO 2025

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CARCERI. BRUNETTA: IL FINE DEVE ESSERE IL REINSERIMENTO NELLA SOCIETÀ

CARCERI. BRUNETTA: IL FINE DEVE ESSERE IL REINSERIMENTO NELLA SOCIETÀ

Il presidente del CNEL su Radio Radicale per la rubrica "Rivoluzione in corso"

23 maggio 2025

“La paura che ci attanaglia di fronte alle crisi che stanno vivendo le economie su scala globale è l’altra faccia della medaglia della crisi delle nostre coscienze nei confronti dei nodi irrisolti dentro le nostre società, come quello delle carceri. Non si comprende perché un paese meraviglioso come l’Italia, un paese ricco di cultura e di risorse non sappia onorare l’articolo 27 della Costituzione, che prevede che la detenzione non sia umiliante e degradante e soprattutto che il fine delle carceri non sia la vendetta ma la riabilitazione, la rieducazione, il reinserimento nella società di chi ha sbagliato. E allora abbiamo pensato, insieme al Ministero della Giustizia, a un percorso per portare tanta formazione, tanta scuola, tanto lavoro, tanta normalità dentro le carceri. Perché conviene a tutti. Spendiamo tanti soldi per tenere in piedi il sistema carcerario quando alla fine le statistiche ci dicono che la recidiva raggiunge il 70%. Chi è in carcere non impara nulla se non rancore. Mentre i dati dimostrano che se ci sono strategie di reinserimento e se torna la speranza allora la recidiva scende al 2% fino anche ad azzerarsi. Noi come CNEL ci stiamo impegnando per questo. È un compito difficilissimo, ma lo portiamo avanti coinvolgendo i corpi intermedi, le rappresentanze dei datori di lavoro e dei lavoratori, il volontariato, gli esperti. È una chiamata di responsabilità che rivolgiamo a tutti i mondi organizzati della nostra comunità”. Così il presidente del CNEL Renato Brunetta su Radio Radicale, nella rubrica “Rivoluzione in corso”.

 

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