Vai al menu principale Vai al contenuto principale

Notizie

«giugno 2025»
lunmarmergiovensabdom
262728
mercoledì 28 maggio 2025

RASSEGNA STAMPA RAGIONATA DEL 28/05/2025

mercoledì 28 maggio 2025

BRUNETTA: CONGRATULAZIONI A MASSAGLI PER NOMINA A CONSIGLIERE CNEL

mercoledì 28 maggio 2025

CAPORALATO. ASSEMBLEA CNEL APPROVA UN ORDINE DEL GIORNO IN MATERIA

mercoledì 28 maggio 2025

MIGRANTI. DOCUMENTO CNEL SU FONTI E METODI PER PROGRAMMAZIONE INGRESSI LAVORATORI STRANIERI

mercoledì 28 maggio 2025

OPEN DAY CNEL. GLI STUDENTI HANNO PRESENTATO ALL’ASSEMBLEA LE LORO DICHIARAZIONI CONGIUNTE

mercoledì 28 maggio 2025

COMUNICATO STAMPA N.134 DEL 28 MAGGIO 2025 - OPEN DAY CNEL

mercoledì 28 maggio 2025

ASSEMBLEA CNEL APPROVA PARERE SU COMPETITIVITÀ E RICERCA IN UE

mercoledì 28 maggio 2025

SI È SVOLTA OGGI L’ASSEMBLEA DEL CNEL

mercoledì 28 maggio 2025

COMUNICATO STAMPA N.135 DEL 28 MAGGIO 2025 - ASSEMBLEA CNEL 28 MAGGIO 2025

2930311
2345678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
30123456

BRUNETTA: FUORI DAI PREGIUDIZI IDEOLOGICI, IN ITALIA PIÙ LUCI CHE OMBRE

BRUNETTA: FUORI DAI PREGIUDIZI IDEOLOGICI, IN ITALIA PIÙ LUCI CHE OMBRE

Il presidente del CNEL su Radio Radicale per la rubrica "Rivoluzione in corso"

06 giugno 2025

“Se vediamo i dati presentati oggi dall’Istat sulle prospettive dell’economia o quelli dei giorni scorsi forniti da Banca d’Italia è evidente come il nostro Paese mostri performance di crescita che ci collocano nella fascia alta in Europa. Su tutti i principali indicatori: dal PIL agli investimenti produttivi, dalle esportazioni alla capitalizzazione delle imprese, dalla sostenibilità della finanza pubblica al mercato del lavoro. Abbiamo il miglior mercato del lavoro dell’Italia repubblicana. Oltre ventiquattro milioni di occupati non li abbiamo mai avuti. E il lavoro è sempre più stabile. Semmai il problema è che non si trovano lavoratori per alcuni settori, in particolare quelli a media e alta tecnologia. Fuori dai pregiudizi ideologici, il nostro Paese ha più luci che ombre. Abbiamo un’arretratezza ereditata dal passato. Se l’Italia in termini occupazionali fosse come i migliori paesi dell’Europa del Nord dovremmo avere circa 3 milioni di posti di lavoro in più. Ne abbiamo comunque creati nell’ordine di un milione negli ultimi due o tre anni e continuiamo a crescere, anche a ritmi superiori rispetto al PIL”. Così il presidente del CNEL Renato Brunetta su Radio Radicale, nella rubrica “Rivoluzione in corso”.

 

Cliccare qui per l'intervista integrale