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LAVORO, TREU: SERVONO LINEE GUIDA INTERNAZIONALI PER LA TUTELA DELLE NUOVE FIGURE

LAVORO, TREU: SERVONO LINEE GUIDA INTERNAZIONALI PER LA TUTELA DELLE NUOVE FIGURE

26 settembre 2019

Di fronte al continuo cambiamento delle dinamiche lavorative, occorre estendere i diritti sociali acquisiti alle nuove forme di lavoro, che sono prive di tutele. Questo è un terreno ancora da coltivare”. Ad affermarlo è stato Tiziano Treu, presidente CNEL nel corso del seminario organizzato in occasione del centenario dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), durante il quale sono state discusse le azioni da intraprendere per rafforzare il mandato delle istituzioni per il dialogo sociale come il CNEL ed esaminate e confrontate le esperienze sul mandato e lo stato di funzionamento delle istituzioni per il dialogo sociale di Francia, Grecia, Portogallo e Spagna.

 

Il rafforzamento dei diritti può avvenire se alle spalle c'è la volontà delle parti sociali oltre che dei governi. Bisogna rafforzare in tutti i Paesi il dialogo sociale anche grazie al supporto di organismi come il CNEL. Il dialogo non deve limitarsi all'Italia dal momento che più del 50% dell’economia del commercio va oltre i confini nazionali. Le tutele siano a livello transnazionale. L'Europa ha siglato un patto importante con Canada e Giappone all'interno del quale devono emergere regole precise sui diritti fondamentali. Questa è un'altra delle sfide per il futuro”, ha aggiunto Treu.

 

Oggi le istituzioni nazionali per il dialogo sociale fanno fatica ad affermare il loro ruolo nei sistemi di governance delle politiche economiche e sociali - ha detto Gianni Rosas, direttore dell'ufficio OIL per l’Italia e San Marino - Come affermato dalla Dichiarazione del Centenario dell’OIL sul Futuro del Lavoro adottata dai rappresentanti tripartiti (governo, organizzazioni datoriali e dei lavoratori) dei 187 Paesi membri dell'OIL a Ginevra il 21 giugno scorso, gli Stati devono impegnarsi nel promuovere il dialogo sociale per affrontare le sfide vecchie e nuove del mondo del lavoro; rafforzare le istituzioni del lavoro e rinvigorire il contratto sociale al fine di sviluppare strategie nazionali incentrate sulle persone per massimizzare i benefici e minimizzare i rischi derivanti da un mondo del lavoro che cambia”.

Leggi il saggio integrale del Presidente Treu