DISEGNO DI LEGGE DEL CNEL SU ORIENTAMENTO SCOLASTICO E ACCESSO AI CORSI UNIVERSITARI DI AREA SANITARIA
L’Assemblea del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, riunita a Roma nell’ultima seduta sotto la presidenza del Presidente Tiziano Treu e alla presenza del Segretario generale Paolo Peluffo, ha licenziato definitivamente, dopo una serie di integrazioni al testo, un disegno di legge su “Norme per l’orientamento permanente e per l’accesso ai corsi dell’area sanitaria e bio-medica con specifico riferimento alle facoltà di medicina e chirurgia” (relatrice la vicepresidente Gianna Fracassi) e due pareri emessi dal Comitato per l’esame degli atti dell’Unione Europea del CNEL (coordinatore il consigliere Gian Paolo Gualaccini) sulla “Proposta di Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio volta a rafforzare l'applicazione del principio della parità di retribuzione tra uomini e donne per uno stesso lavoro o per un lavoro di pari valore attraverso la trasparenza delle retribuzioni e meccanismi esecutivi” e sulla “Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo e al Consiglio - Tassazione delle imprese per il XXI secolo”.
“Riteniamo che l’orientamento sia uno strumento strategico fondamentale per aiutare i giovani nelle scelte dei percorsi di studio, in particolar modo universitari - ha detto la vicepresidente Fracassi - La nostra proposta pur riguardando l’area medica rappresenta un punto di riferimento generale. Proprio per questa ragione, auspichiamo che, partendo dal disegno di legge del CNEL, si affronti in maniera sistematica e strutturale il tema dell’orientamento scolastico e che, iniziando dalla scuola primaria, si mettano in campo tutti gli strumenti per favorire in modo più consapevole le scelte degli studenti e contribuire così a ridurre la dispersione e l’evasione scolastica nel nostro Paese”.
“Esprimiamo soddisfazione per lo storico accordo raggiunto al G20 - ha affermato il consigliere Gualaccini - La decisione di stabilire un limite minimo del 15% per la tassazione delle multinazionali, insieme all’obbligo di versare le imposte nei Paesi in cui effettivamente svolgono le proprie attività, rappresenta l’inizio di un percorso verso la riduzione delle disuguaglianze. Le aliquote del 15% e 20% (global minimum tax e riallocazione dei profitti), costituiscono un’importante base di partenza ma auspichiamo che possano essere raggiunte in futuro delle soglie più elevate”.
L’Assemblea, inoltre, ha approvato le variazioni di bilancio relative all’esercizio 2021 e ha votato due diversi ordini del giorno per l’istituzione al CNEL di un Osservatorio Nazionale dei Servizi Sociali e di un Osservatorio delle politiche urbane e territoriali. Durante i lavori, sono state svolte comunicazioni relative agli altri punti all’ordine del giorno ed è stato commemorato l’ex consigliere CNEL Ermenegildo Bonfanti, scomparso di recente.
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