L’ASSEMBLEA AVVIA L’ISTRUTTORIA SUI DECRETI ‘LAVORO’ E ‘FLUSSI’
“Il Cnel è la ‘casa della concretezza’ e, pertanto, siamo lieti di aver ospitato il convegno sulle riforme organizzato dalla rivista Federalismi, la considero una circostanza estremamente significativa. Ieri e’ stata una bellissima giornata che ha visto protagonisti, tra gli scranni della Plenaria Marco Biagi, 110 costituzionalisti provenienti da tutta Italia, la ministra per le Riforme Maria Elisabetta Casellati e il sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei ministri Alfredo Mantovano. Nel corso di un dibattito di altissimo livello e ricco di spunti sulle riforme costituzionali, è emersa in tutta evidenza come la stabilità dei governi produca concretezza e credibilità, soprattutto nel consesso internazionale. La stessa considerazione vale per le riforme: è estremamente complicato portarle a termine senza un governo stabile. Il Cnel è, dunque, pronto a dare il proprio fattivo contributo, nelle forme e nella misura che saranno ritenute più adeguate, nel processo di revisione costituzionale che ci attende”.
Lo ha detto il Presidente del Cnel, Renato Brunetta, aprendo i lavori dell’Assemblea che ha presieduto oggi a Roma alla presenza del Segretario Generale Francesco Tufarelli.
L'Assemblea ha proseguito le istruttorie per l’elaborazione di un documento di Osservazioni e Proposte sul Decreto-Legge 4 maggio n. 48 e, su richiesta della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per l’elaborazione di un parere decreto per la programmazione dei flussi di ingresso legale in Italia dei lavoratori stranieri nel triennio 2023-2025 di cui al comma 1 del DL 10 marzo 2023 n. 20 convertito dalla Legge 5 maggio 2023 n. 50. Ai sensi della legge Legge 30 dicembre 1986, n. 936, saranno avviate audizioni formali presso le competenti Commissioni del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro per acquisire ulteriori elementi di valutazione.
L’Assemblea ha inoltre approvato la determinazione presidenziale per istituzione “Forum permanente per la cultura del consumo responsabile”.