“La prevenzione degli sprechi alimentari rientra negli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 e in particolare nel Goal 12, volto a garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo. È una dimensione in cui si intersecano le tre sfere chiave dello sviluppo sostenibile: economica, ambientale e sociale. Gli ambiti su cui poter agire per contrastare un fenomeno così rilevante su scala globale sono molteplici, ma di grande importanza è intervenire sugli stili di vita. Su questo il CNEL sta lavorando a un’iniziativa legislativa specifica. Un corretto stile di vita non è solo funzionale alla salute e al benessere di chi lo pratica ma è anche una leva per combattere la cultura dello spreco e dare un concreto contributo alla lotta contro la povertà”. Così il presidente del CNEL Renato Brunetta, in occasione della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare.