IL DDL DEL CNEL SULL'ABOLIZIONE DEL DIVIETO DI DOPPIA ISCRIZIONE AI CORSI LAUREA
È stata annunciata in Aula alla Camera dei Deputati la proposta di legge C.1924 del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro per abolire “il divieto di iscrizione contemporanea a diverse Università, facoltà o scuole della stessa Università e a diversi corsi di laurea o diploma della stessa facoltà o scuola”.
La proposta è presentata ai sensi dell’art. 99, comma 3, della Costituzione ed è stata approvata dall’Assemblea del CNEL nella seduta del 30 maggio 2019, relatrice la consigliera Annamaria Simonazzi.
Nella relazione introduttiva si legge che “La norma della quale si propone l’abrogazione come anche la normativa che regola l’introduzione del numero chiuso nelle immatricolazioni di alcuni corsi di laurea, sembra andare in una direzione opposta rispetto all’obiettivo urgente di innalzare la percentuale di italiani laureati. Quest’obiettivo, tra l’altro, è fissato dall’Ue per la fascia di età fino ai 34 anni. Anche la disciplina che prevede l’introduzione del numero chiuso dovrebbe essere oggetto di ripensamento, quantomeno per pervenire ad una sua attenuazione. Secondo dati Eurostat del 2018, la percentuale di italiani laureati di età compresa tra i 30 e i 34 anni è appena del 27,8% e colloca l’Italia al penultimo posto davanti soltanto alla Romania. L’obiettivo fissato dall’Ue a Lisbona per il 2020 era del 40%. L’Unione, nel suo complesso, è arrivata a una media del 40,7% ma all’interno del dato globale molto marcate sono le differenze”.
La proposta, formata da un solo articolo, punta, senza oneri aggiuntivi a carico del bilancio dello Stato, “ad ampliare le possibilità di formazione per gli studenti e consentire l’iscrizione contemporanea a diverse università o istituti di formazione terziaria sia italiane che estere e a diverse facoltà dello stesso ateneo” e tiene conto anche della posizione espressa dal Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari che di recente “ha deliberato una raccomandazione sull’introduzione della possibilità di iscrizione contemporanea a più di un corso di laurea”.
“Intendiamo rafforzare la libertà di scelta degli studenti, costituendo in capo ad essi un nuovo diritto soggettivo, atto in primo luogo a eliminare ostacoli nelle iscrizioni contemporanee a lauree magistrali, corsi post laurea, corsi all’estero e a garantire l’accesso degli studenti lavoratori ai corsi universitari, contribuendo, anche in tal modo, a superare il problema dello scarso livello di formazione avanzata che caratterizza il nostro Paese”, dichiara il presidente CNEL Tiziano Treu.
Scarica il testo del DDL presentato alla Camera