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RASSEGNA STAMPA RAGIONATA DEL 26/02/2025

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ASSEMBLEA CNEL APPROVA DOCUMENTO DI OSSERVAZIONI E PROPOSTE SU MADE IN ITALY E POLITICHE INDUSTRIALI

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IN ASSEMBLEA CNEL UN PARERE SULL’ATTO UE “BUSSOLA PER LA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA”

mercoledì 26 febbraio 2025

SI È SVOLTA OGGI L’ASSEMBLEA DEL CNEL

mercoledì 26 febbraio 2025

COMUNICATO STAMPA N.121 DEL 26 FEBBRAIO 2025 - SI È SVOLTA OGGI L’ASSEMBLEA DEL CNEL

mercoledì 26 febbraio 2025

COMUNICATO STAMPA N.122 DEL 26 FEBBRAIO 2025 - MADE IN ITALY E POLITICHE INDUSTRIALI. CNEL APPROVA DOCUMENTO DI OSSERVAZIONI E PROPOSTE

mercoledì 26 febbraio 2025

COMUNICATO STAMPA N.123 DEL 26 FEBBRAIO 2025 - CNEL: BUSSOLA PER COMPETITIVITÀ RAFFORZA UE NEL CONTESTO GLOBALE

mercoledì 26 febbraio 2025

BRUNETTA: BENE APPROVAZIONE ALLA CAMERA DDL PARTECIPAZIONE LAVORATORI A IMPRESA

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I CONTRATTI VIGENTI SONO 922, IL 59% E’ SCADUTO

I CONTRATTI VIGENTI SONO 922, IL 59% E’ SCADUTO

05 febbraio 2020

I contratti collettivi nazionali di lavoro vigenti sono 922. Il dato, aggiornato al 31 dicembre 2019, è in aumento rispetto a quello registrato il 30 giugno 2019 (885 gli accordi censiti). È quanto emerge dal 10° Report dell’Archivio Nazionale dei Contratti Collettivi del CNEL, istituito dalla legge 936/1986, secondo cui il 59% degli accordi (546), che riguarda circa 11 milioni di lavoratori del settore privato, risulta scaduto. Molti di quelli non ancora rinnovati, inoltre, hanno superato da tempo il periodo di vigenza. 

In una fase di rapidi mutamenti e considerato il complesso momento storico che stiamo attraversando, con segnali di stasi, se non di recessione, i rinnovi dei contratti sono un’opportunità da non procrastinare per sostenere la domanda”, ha dichiarato il presidente del CNEL Tiziano Treu.

Per ogni accordo sono indicati le categorie di mercato, le parti contraenti, la data della stipula e quella della scadenza. Dalla fine dello scorso anno, grazie all’accordo tra INPS e CNEL, è possibile conoscere anche il numero dei lavoratori a cui viene applicato ogni singolo contratto. Nonostante il continuo monitoraggio dei rinnovi contrattuali per molti dei contratti scaduti, anche da tempo, non si hanno notizie. 

Nel Report, che è l’unico documento disponibile a fornire un quadro esaustivo della contrattazione nazionale vigente depositata e a consentire di individuare i CCNL, i contratti sono suddivisi per settore di attività e per ogni settore viene replicata la disposizione in ordine alfabetico presente nella sezione “Contrattazione Nazionale” dell’Archivio Nazionale accessibile dalla pagina del sito web del CNEL https://www.cnel.it/Archivio-Contratti

Per ogni contratto è inoltre indicato il relativo codice CNEL che ne facilita l’individuazione. Di recente, infatti, è stata introdotta la nuova funzione di Ricerca CCNL che permette di individuare e consultare il contratto cercato anche inserendo nel campo “Categoria” il solo codice contratto attribuito dal CNEL.

Tra i nuovi contratti registrati si segnalano quello relativo alle imprese artigiane cine-audiovisive, che hanno avuto nuovo impulso dalla diffusione del web 2.0 e dalla richiesta crescente del mercato di prodotti video per la comunicazione, e quello per i dipendenti delle imprese di viaggi e turismo. 

Il settore con il numero maggiore di contratti è quello del commercio (244), seguito dagli enti e istituzioni private (114), edilizia (75), trasporti (70), agricoltura (53), aziende di servizi (47), poligrafici e spettacolo (43), alimentaristi - agroindustriale (42), metalmeccanici (36), chimici (33), tessili (29), credito e assicurazioni (28), amministrazione pubblica (19). 

Scarica il 10° Report sui CCNL vigenti