Vai al menu principale Vai al contenuto principale

Notizie

«marzo 2025»
lunmarmergiovensabdom
242526
mercoledì 26 febbraio 2025

RASSEGNA STAMPA RAGIONATA DEL 26/02/2025

mercoledì 26 febbraio 2025

ASSEMBLEA CNEL APPROVA DOCUMENTO DI OSSERVAZIONI E PROPOSTE SU MADE IN ITALY E POLITICHE INDUSTRIALI

mercoledì 26 febbraio 2025

IN ASSEMBLEA CNEL UN PARERE SULL’ATTO UE “BUSSOLA PER LA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA”

mercoledì 26 febbraio 2025

SI È SVOLTA OGGI L’ASSEMBLEA DEL CNEL

mercoledì 26 febbraio 2025

COMUNICATO STAMPA N.121 DEL 26 FEBBRAIO 2025 - SI È SVOLTA OGGI L’ASSEMBLEA DEL CNEL

mercoledì 26 febbraio 2025

COMUNICATO STAMPA N.122 DEL 26 FEBBRAIO 2025 - MADE IN ITALY E POLITICHE INDUSTRIALI. CNEL APPROVA DOCUMENTO DI OSSERVAZIONI E PROPOSTE

mercoledì 26 febbraio 2025

COMUNICATO STAMPA N.123 DEL 26 FEBBRAIO 2025 - CNEL: BUSSOLA PER COMPETITIVITÀ RAFFORZA UE NEL CONTESTO GLOBALE

mercoledì 26 febbraio 2025

BRUNETTA: BENE APPROVAZIONE ALLA CAMERA DDL PARTECIPAZIONE LAVORATORI A IMPRESA

272812
3456789
10111213141516
17181920212223
24252627282930
31123456

VOLONTARIATO, GUALACCINI: MOTORE DI CRESCITA DEL PAESE, COMPLETARE LA RIFORMA

VOLONTARIATO, GUALACCINI: MOTORE DI CRESCITA DEL PAESE, COMPLETARE LA RIFORMA

09 febbraio 2020

Il valore del contributo italiano del volontariato al bene comune è emerso in tutta la sua importanza a Padova. La forza della gratuità e del dono rendono il volontariato, e tutto il mondo non profit, autentico motore di crescita umana, sociale ed economica”.

 

Ad affermarlo è Gian Paolo Gualaccini, capo delegazione del “Terzo Settore non profit” al CNEL, presente a Padova alla cerimonia inaugurale e a diversi incontri della tre giorni di Padova capitale europea del volontariato 2020

 

“I milioni di italiani che svolgono stabilmente attività di volontariato testimoniano la possibilità di rendere la convivenza sociale più umana, più giusta e più attenta ai bisogni di tanti. L’auspicio è che le istituzioni a tutti i livelli, Governo, Parlamento, Regioni e Comuni, sappiano riconoscere il contributo del volontariato italiano al bene collettivo”, aggiunge Gualaccini che conclude:

 

È assolutamente urgente e improcrastinabile portare a compimento la riforma del Terzo Settore. Dopo oltre 3 anni dalla legge delega di riordino della materia, risalente a giugno 2016, è stato varato solo un quarto dei decreti attuativi previsti. Le oltre 350mila associazioni “non profit” con i quasi 6 milioni di italiani che svolgono stabilmente attività' di volontariato attendono da troppo tempo il completamento della riforma che deve definire modalità, forme e declinazioni del loro compito quotidiano. La qualità aggiunta del volontariato italiano è un’opera insostituibile che ogni giorno umanizza la realtà stando vicino a chi ha più bisogno”.