“Il 70esimo compleanno della CISL ci fornisce la possibilità di ricordare il costante impegno e le numerose battaglie per la protezione e l’innovazione sociale svolte dalla Confederazione, nata e cresciuta insieme all’Italia repubblicana. Un ricordo che, oggi, in una fase storica in cui la tutela dei diritti e della solidarietà sociale assume un significato particolare, appare ancora più fondamentale. Alla CISL e ad Annamaria Furlan, che guida da anni il sindacato con grande responsabilità e sensibilità, giungano i migliori auguri di buon compleanno e buon lavoro. Nell’occasione un pensiero anche sul ruolo e lo spessore culturale e professionale di uno dei padri fondatori della CISL come Bruno Storti, successivamente presidente del CNEL dal 1977 al 1989”. È il messaggio che il presidente del CNEL Tiziano Treu ha inviato alla Segretaria Confederale Annamaria Furlan in occasione del 70° anniversario della CISL.
La Cisl, come si legge nella sua storia, nasce il 30 aprile del 1950 in un momento in cui l’Italia, e con essa il mondo del lavoro, era divisa ideologicamente e politicamente. Da una parte la democrazia occidentale, dall’altra il comunismo. Allora si fece una scelta in nome del progresso, della democrazia e della libertà della persona. Il crollo del sistema comunista ha dato ragione alla Cisl, ma soprattutto ha confermato la validità delle sue idee ispirate dal cattolicesimo democratico e dal riformismo laico. Ancora oggi l’identità della Cisl si impernia sull’autonomia del sindacato, sempre difesa, rispetto ai partiti politici e alle istituzioni. I valori tramandati dai padri fondatori della Cisl, di Giulio Pastore e Mario Romani, sono ancora oggi valori della cultura democratica e della civiltà del Paese.